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Conferenza Juric: “Napoli in crescita, sarà dura”

Napoli Torino

Conferenza stampa di Juric in vista della sfida tra Napoli e Torino

Ivan Juric, tecnico del Torino, ha parlato della sfida di domani contro il Napoli in conferenza stampa.

Sono 13 clean sheet, in questo momento la aiuta fare affidamento sulla solidità difensiva?

“Tutta la squadra lavora bene, abbiamo una voglia incredibile e lo spirito di non prendere gol. Contro la Fiorentina si è visto tre giocatori uscire insieme sul tiro. Questa è la base per vincere le partite”.

Che Napoli ha visto?

“Li ho visti meglio, lavorano su concetti che già conoscevano. Sarà dura, gli episodi saranno determinanti”.

Come stanno Tameze e Vojvoda?

“Per Tameze ci vuole ancora tempo. Vojvoda rientra ed è completamente recuperato”.

Dovesse fare cambi in mezzo al campo, chi potrebbe mettere?

“Abbiamo Vlasic che eventualmente può farlo, poi Vojvoda ha fatto una partita in nazionale in mezzo al campo. E poi stiamo provando molto Savva: non è pronto, ma ci può dare una mano perchè è competitivo”.

Nella sua carriera è il momento migliore? Sta allenando la sua migliore squadra?

“Ci mancano solo i risultati per dare un giudizio positivo. A Verona questo tipo di partite a volte lo vincevamo, si trovavano particolari e risorse che ti portavano a vincere anche contro le grandi. La squadra, dopo un inizio così e così. è arrivata ad un’espressione di gioco molto alto. Per essere soddisfatti avremmo dovuto fare il risultato. I dettagli non ci hanno permesso di chiudere il cerchio”.

Come ha visto Gineitis?

“Un ragazzo sul quale si può costruire, ha caratteristiche giuste. Non eccelle in certe situazioni, ma ha capacità di apprendimento e di migliorare. Non volevo darlo in prestito per lavorare con lui, ha i presupposti per diventare un ottimo giocatore. Queste sono le sue prime partite, ma avrà più continuità e vogliamo costruire un giocatore per il futuro del Toro. Come Buongiorno, ha voglia di apprendere e ascolta molto. Sul Suo futuro sono fiducioso”.

Per riaccendere la corsa europa quanto è importante domani?

“Serve un colpo ad effetto, le prestazioni sono di livello, non abbiamo ottenuto alcuni risultati. Dobbiamo fare qualcosa di speciale, quando giochi così hai l’obbligo di non mollare e di credere in ciò che fai. Cerchiamo di eliminare gli errori, prima o poi ci girerà. In questo momento siamo superiori come espressione di gioco ma non riusciamo a fare punti”.

Avete il record di 0-0, cosa ne pensa?

“Mi fa pensare ad una grande organizzazione e a qualcosa che manca in attacco. Le grandi squadre vincono 1-0, non fanno 0-0. Manca ancora quella cosa per diventare più forti: da una parte sono contento per i 13 clean sheet, dall’altra il fatto di non segnare ci sta massacrando. Dobbiamo alzare il livello dell’attacco”.

Sulla sua squalifica?

“La partita si prepara uguale anche se non sono in panchina. Io e il mio staff la pensiamo uguale e non ci saranno problemi, Ringrazio Italiano e il loro direttore, hanno capito che le mie reazioni sono pura foga e non cattiveria. Sono stati gentili con me, sanno quello che sono: c’è da imparare a gestire questi momenti. La squalifica mi sembra generosa per il fatto. Ringrazio Italiano e Pradè, sanno come sono fuori dal campo”.

Domani arbitrerà Orsato.

“Non so nemmeno chi arbitra, raramente mi informo. Io sono pro VAR ma mi sta analizzando ogni cosa. A volte perdono un pò il gusto di arbitrare. Hanno paura di certe situazioni. Ho visto una sessantina di situazioni come Ricci, con un giocatore che alza le braccia ma senza offendere, e passano inosservate. Questa volta è andata così, sbagliamo noi e sbagliano loro. A volte non è facile preparare i dettagli e una situazione così ti cambia la vita, per noi è la vita”.

Pensa a Okereke o Pellegri con Zapata?

“Vediamo oggi l’allenamento. Sanabria ha avuto 9 o 10 palle gol, non è brillantissimo e vede la porta piccola. L’anno scorso ha fatto il record di gol e vedeva la porta grande”.

Chi c’è tra gli indisponibili?

“Lovato torna alla prossima e Tameze più avanti. Ilic? Sarà lunga, vedremo quanto. Dipende da come reagisce su certe cose, ma sarà più di un mese di stop”.

Come si fermano gli attaccanti del Napoli?

“Sono fuoriclasse, bisogna lavorare bene sulle posizioni e limitare i loro pregi. Speriamo di fare bene, non è facile sono campioni: tipo Dybala, a volte fanno cose fuori dalla normalità. Dovremo essere concentrati e stare vicini l’uno con l’altro”.

Si conclude così la conferenza stampa di Juric in vista di Napoli-Torino.