Monza-Napoli 2-4, le pagelle: TOP Osimhen, FLOP Juan Jesus
Monza. Brianzoli e partenopei si sono affrontati questo pomeriggio all'”U-Power Stadium” in una gara valevole per la trentunesima giornata di Campionato. 2-4 per il Napoli, il risultato finale. Dopo un primo tempo piuttosto scevro da emozioni (e che ha visto i partenopei chiudere sotto di un goal), nella ripresa gli azzurri sono riusciti ad innescare le marce giuste ed a portare a casa un risultato che consente ad Osimhen e compagni di nutrire ancora un barlume di speranza per la lotta alla zona Champions.
Monza-Napoli 2-4, le pagelle:
TOP Osimhen
FLOP Juan Jesus
Meret 6 – Subisce due reti su cui non ha colpe. Nel complesso, quella disputata dal portiere friulano è una gara guardinga.
Di Lorenzo 6 – Primo tempo cosìcosì, ripresa decisamente migliore.
Rrahmani 5,5 – Non errori evidentissimi, ma la coppia centrale formata dall’ex Verona e Juan Jesus ha la stessa affidabilità dell’Oroscopo Cinese.
Juan Jesus 5 – Male, malissimo oggi. Errori in serie. Alcuni decisivi. Insomma, farsi superare da Djuric (così com’è avvenuto in occasione della prima rete subita dal Napoli) non è il massimo della vita.
Olivera 5,5 – Incide poco. Soprattutto nella prima frazione di gioco. Nella ripresa prova a proporsi di più, ma continua a non convincere pienamente.
(’80 Mario Rui s.v.)
Anguissa 6,5 – Primo tempo da bocciatura totale. Poi, nei secondi quarantacinque, si sveglia e cambia passo; offrendo qualità, assist e sostanza.
Lobotka 6 – Meglio nella ripresa che nella prima frazione di gioco (come tutto il Napoli, del resto). Dai suoi piedi partono (quasi) sempre degli spunti interessanti. Non oggi, però.
Zielinski 6,5 – Gran goal (è sua la rete del 3-1) ed una delle migliori gare di questa stagione. Poco da dire.
Ngonge 5 – Se vogliamo, durante la prima frazione di gioco è stato l’unico a provarci. Epperò, la prestazione offerta dall’ex esterno del Verona non ha inciso come ci si aspettava.
(’55 Politano 6) – Entra e segna subito il (gran) goal del 2-1.
Osimhen 7 – Salta in aria come Jordan, il caro vecchio Victor. Goal fondamentale, il suo, che restituisce fiducia e garra ad una squadra che, fin lì, era apparsa alquanto depressa e demotivata. Bene così.
Kvaratskhelia 6 – A corrente alternata. Molto alternata. La sua è una gara che oscilla dal cinqueemezzo al sei a seconda delle giocate.
(’68 Raspadori 6) – Goal e vivacità. Approccio giusto. Insomma, sufficienza piena per Jack.
All. Calzona 6 – Sufficienza piena. Cambi giusti al momento giusto.
Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.