fbpx

La Marca: Il Napoli non deve fare assolutamente calcoli in queste 7 ultime giornate, soprattutto qualora riuscisse a rimanere sui livelli del secondo tempo di Monza

Il Napoli
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Monza-Napoli – “Una partita che rappresenta in parte ciò che poteva essere ma non è stato. Un primo tempo come tanti visti in questo campionato, dove la squadra è apparsa lenta e prevedibile, ma soprattutto vulnerabile: è bastata un’accelerazione, al Monza, per trovare il vantaggio con Djuric, il centravanti, come del resto Zerbin in occasione dell’assist ha avuto tutto il tempo per battere di testa l’incolpevole Meret. Nemmeno la rete dei brianzoli nei primi quarantacinque minuti è stata capace di scuotere l’animo degli azzurri che sono andati avanti con un possesso sterile e senza cambiare ritmo all’incontro. Nell’intervallo sicuramente Calzona avrà toccato le corde giuste, perché nella ripresa si è vista una squadra completamente diversa, capace di realizzare ben 4 gol, tre dei quali di una bellezza incredibile, a dimostrazione del potenziale offensivo che forse per quantità e qualità è il migliore del nostro campionato. Se si tiene in considerazione il solo secondo tempo di Monza, i rimpianti sono tanti perché davvero dal centrocampo in su questa squadra aveva il potenziale per essere protagonista anche in questa stagione”.
Idea Zaniolo – “Zaniolo al Napoli sarebbe un’operazione molto interessante, chiaramente bisognerà sempre capire chi sarà il futuro allenatore del Napoli e con quale modulo giocherà la squadra partenopea. La piazza di Napoli potrebbe essere quella giusta per rilanciare questo talento che è reduce da due stagioni difficili all’estero. Solo a sprazzi si è potuto vedere il suo enorme potenziale, come in occasione proprio di un Roma-Napoli dell’oramai lontano 2019 dove fece davvero impazzire la retroguardia azzurra. Si tratta di un classe ’99, quindi parliamo di un profilo ancora giovane che può davvero dare tanto ancora e sono convinto che con il Napoli si potrebbe creare un binomio interessante”.
Il calendario – “Il Napoli non deve fare assolutamente calcoli in queste 7 ultime giornate, soprattutto qualora riuscisse a rimanere sui livelli del secondo tempo di Monza, cercando di ottenere il massimo da un calendario che prevede altri due scontri diretti in casa con Roma e Bologna e puntando ad un piazzamento europeo qualsiasi esso sia. Abbiamo visto quest’anno con il doppio impegno cosa sia stato capace di realizzare il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, che si appresta a vincere in maniera trionfale la Bundesliga e si sta giocando le sue chances nei quarti di finale di Europa League oltre a essere già in finale di Coppa di Germania contro il Kaiserslautern”.
La Juventus – “Era una settimana cruciale con due impegni casalinghi da sfruttare per gli obiettivi stagionali prefissati: coppa Italia e qualificazione Champions. La Juventus ha fatto il suo dovere prima battendo la Lazio ed ipotecando la finale, poi superando la Fiorentina e in qualche modo andando a consolidare il terzo posto visti anche i risultati di Bologna ed Atalanta. Nel primo tempo la Juventus ha avuto la possibilità di trovare più volte la seconda rete mentre nella ripresa c’è stata la reazione dei viola che hanno trovato un magistrale Szczesny sull’occasione di Gonzalez. Era importante invertire la rotta dopo un mese di marzo alquanto complicato e da questo punto di vista, pur non convincendo appieno, la Juventus è stata capace di ottenere due vittorie pesanti”.

Felipe Anderson alla Juventus – “Felipe Anderson alla Juventus: si tratterebbe di un’operazione intelligente, visto che i bianconeri si garantirebbero con un esborso economico minimo un giocatore affidabile e che conosce alla perfezione il calcio italiano, un suo eventuale arrivo permetterebbe alla società di investire in altri settori come a centrocampo o a difesa. Chiaramente, il probabile arrivo di un giocatore delle caratteristiche del brasiliano fa pensare che la prossima Juventus potrebbe schierarsi prevalentemente con il tridente, soprattutto con il ritorno alla base di Soulé e la continua crescita dell’altro talento di casa, ovviamente mi riferisco a Yldiz”.