Napoli-Roma 2-2, le pagelle: Top Kvara, Flop Anguissa

Napoli. Napoli e Roma si sono affrontate questa sera allo stadio “Diego Armando Maradona” in una gara valevole per la trentaquattresima giornata di campionato. 2-2 il risultato finale al termine della partita. Di Olivera (in goal grazie ad una deviazione) ed Osimhen le due marcature azzurre.
Napoli-Roma 2-2, le pagelle:
Meret 7 – Incolpevole sulle reti subite. Ben attento, invece, in un paio di occasioni dal limite imbastite dall’attacco della Roma.
Di Lorenzo 5 – Gara che conferma l’involuzione del capitano. Poco da dire.
Rrahmani 6 – Meglio che in altre occasioni.
Juan Jesus 5,5 – Ingenuità clamorosa in occasione del rigore concesso alla Roma.
Olivera 6,5 – In pratica, la sua è una prestazione che si pone agli antipodi di quella sciorinata da Di Lorenzo. Goal (fortunoso) compreso.
Anguissa 5 – Nel primo tempo sciupa un goal già fatto. Nella ripresa non copre a dovere su Abraham. C’è altro da aggiungere?
Lobotka 6 – Gara sufficiente. Anche se lo slovacco si limita al cosiddetto compitino.
Cajuste 6 – Finché rimane in campo disputa una buona partita, fatta di grande concentrazione e di molti palloni recuperati.
(Traoré s.v.) (Ostigard s.v.)
Politano 6 – Nelle trame offensive del Napoli, Politano c’è sempre. Fisiologico che nella ripresa sfiati un po’,
(Ngonge 6) – Entra in campo con una buona dose di garra.
Osimhen 6,5 – Rigore trasformato con freddezza e tanta voglia di portare a casa l’intera posta in palio. Anche se al netto di qualche errore di troppo sottorete.
Kvaratskhelia 7 – Crea, inventa, conquista il fallo che decreta il rigore del momentaneo vantaggio. Migliore in campo a mani basse.
All. Calzona 6 – Oggi è davvero esente da colpe, l’allenatore calabrese. Il Napoli visto all’opera contro la Roma di De Rossi, a tratti è sembrato arrembante ed in palla. Più simile a quello della goleada di Monza che alle disfatte con Frosinone ed Empoli.

Su questa Terra dal 1987. Giornalista Pubblicista dal settembre 2009. Amo tutto ciò che ha a che fare con la comunicazione. Il mio motto è “La Musica a chi la sa vedere”, nell’arte e nella vita di tutti i giorni.