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Giuntoli, colloquio con Burdisso al San Paolo: si riapre la pista Almendra

Calciomercato: Almendra di nuovo nel mirino del Napoli.

Giuntoli ha incontrato il collega del Boca Juniors dopo Napoli-Liverpool

Quella di martedì 17 settembre non è stata solo una serata di soddisfazioni e brindisi per Cristiano Giuntoli. Il direttore sportivo del Napoli, infatti, ha avuto un breve colloquio con l’omologo del Boca Juniors, Nicolas Burdisso.

L’indiscrezione di mercato (con tanto di foto) è stata riportata da Gianluca Di Marzio. Questi ha rivelato che, dopo la splendida affermazione sul Liverpool, il dirigente fiorentino è andato a cena con Fernando Llorente e i suoi procuratori.

Poco prima, però, non perdendo mai di vista il suo lavoro, c’è stata una breve chiacchierata con il ds argentino Burdisso. Pare che i due dirigenti abbiano riprovato a confrontarsi su un’eventuale trattativa per il trasferimento in azzurro di Agustin Almendra.

Il Napoli già durante il mercato estivo aveva provato a mettere le mani sul talentuoso centrocampista argentino, ma alla fine i due club non erano riusciti a trovare l’intesa giusta.

Nonostante ciò, il club di De Laurentiis deve aver continuato a seguire il talento sudamericano, e l’interesse potrebbe essersi riacceso proprio in occasione della chiacchierata tra Giuntoli e Burdisso.

A questo punto, c’è da capire se si tratta di un colpo che la società campana potrebbe piazzare già a gennaio, o se sarà necessario attendere il prossimo calciomercato estivo.

Almendra: il “nuovo Riquelme” che piace al Napoli

Il Napoli già da qualche mese si è messo sulle tracce di Agustin Almendra, centrocampista di appena 19 anni del Boca Juniors.

Si tratta di un giovane talento che finora è sempre cresciuto nella leggendaria squadra argentina, entrando a far parte delle giovanili quando aveva 10 anni, e ottenendo un contratto da professionista già a 16 anni.

Ha esordito in campionato poco più di un anno fa, il 16 aprile 2018, quando la formazione allora guidata da Schelotto ha perso contro l’Independiente.

In Argentina sono in molti a scommettere su un futuro di successo per questo ragazzo. Non a caso è già stato definito il “nuovo Riquelme”.

Sono tre le caratteristiche fondamentali che ricordano l’ex Barcellona: è alto 182 cm e pesa 75 Kg come il suo illustre predecessore nel momento migliore della carriera. Inoltre ha un destro “vellutato”, con il quale sa disegnare passaggi e assist che in pochi sanno fare.

Il terzo punto in comune è il ruolo. Quando era agli ordini di Schelotto, veniva impiegato sulla destra in un centrocampo a tre.

Invece quando nel dicembre 2018 sulla panchina del Boca Juniors si è seduto Alfaro, Almendra è diventato sempre più centrale in una mediana costituita da due giocatori. In questa posizione è riuscito a ritagliarsi un ruolo importante come vero “faro” di tutte le manovre di gioco della compagine sudamericana.

Carlo Ancelotti avrebbe già fatto sapere a Giuntoli e De Laurentiis che lo accoglierebbe molto volentieri al Napoli. In azzurro il 19enne di San Francisco Solano potrebbe giocare indifferentemente in un centrocampo a due o a tre.

Soprattutto risulterebbe prezioso per gestire le trame di gioco della formazione partenopea, lasciando maggiore libertà d’inserimento in attacco a Fabian Ruiz o Zielinski. Dunque, potrebbe essere il regista ideale che agli azzurri manca da quando è andato via Hamsik.

La trattativa però si preannuncia alquanto difficile. Infatti il patron del Boca Juniors, Daniel Angelici, raramente concede degli “sconti” sui cartellini dei suoi giocatori.

Nonostante sia un classe 2000, su Almendra c’è una clausola rescissoria di 27 milioni di euro. In estate il Napoli era pronto ad offrire 20 milioni di euro.

Il club argentino però ha rigettato la proposta, anche perché nel frattempo erano subentrati anche il Porto e il Monaco. Adesso questo nuovo colloquio Giuntoli-Burdisso fa ben sperare in una riapertura della trattativa.

 

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