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Sospensione di Roma-Napoli per cori discriminatori

Durante l’attesissimo scontro di alta classifica tra Roma e Napoli, l’arbitro Rocchi, al minuto ’23 del secondo tempo ha optato per la sospensione della partita.

La sospensione ĆØ dovuta agli incessanti cori discriminatori attuati dai tifosi giallorossi, che per larghi tratti della partita, si preoccupavano di offendere la tifoseria avversaria.

L’intervento dell’arbitro ha placato gli animi dei romanisti presenti allo stadio, supportato dal capitano della Roma, Dzeko. CiĆ² non ĆØ bastato, perchĆØ immediatamente dopo la fine della partita, i cori discriminatori sono ripartiti.

La mancanza di preoccupazione dei sostenitori di questi cori nei confronti delle possibili sanzioni, ĆØ ridicolo per il sistema calcio italiano. Come biasimarli d’altronde, la giustizia sportiva italiana si ĆØ sempre dimostrata incompetente nel punire queste tipologie di comportamenti offensivi. Basti pensare alla partita di Firenze. I tifosi viola si sono comportati in maniera vergognosa, e il Giudice Sportivo ha inflitto alla Fiorentina una multa di appena 10000 euro.

La speranza ĆØ che, in presenza di questi cori discriminatori, prenda sempre piĆ¹ piede la sospensione del match, accompagnato perĆ² da pesanti sanzioni, altrimenti si perde credibilitĆ .

Logicamente lo stesso discorso ĆØ doveroso farlo con i cori di matrice razziale nei confronti dei calciatori di colore, che ormai ĆØ una problematica prettamente italiana.

 

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