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Il Mattino – Allan spalle al muro

Allan 2

Pugno duro di Gattuso – Allan spalle al muro.

Pugno duro di Gattuso: Allan spalle al muro e fuori dai convocati per Cagliari. «Non si è allenato come piace a me, ha fatto gran camminate ed è giusto che stia a casa». Un segnale forte quello dell’allenatore al centrocampista brasiliano per il presente e il futuro. «Nessuna polemica, domani è un altro giorno, senza rancore quando torneremo dalla trasferta di Cagliari se si allenerà come dico io verrà convocato altrimenti resterà ancora a casa» ha aggiunto il tecnico.

L’umore in quest’ultimo periodo di Allan non era dei migliori.

Tutt’altro: non c’era allegria sul volto del brasiliano visto che non è stato più schierato tra i titolari da quando è tornato in gruppo,di rientro dal Brasile,dopo il permesso avuto dal club azzurro per la nascita del suo terzo figlio, e cioè subito dopo la partita contro la Juventus al San Paolo. Panchina contro la Sampdoria e il Lecce, solo spiccioli di partita nel finale contro l’Inter in Coppa Italia.

La concorrenza a centrocampo è aumentata con gli arrivi di Demme e Lobotka e  ilbrasiliano dopo l’infortunio muscolare che lo mise ko per il match contro la Lazio in Coppa Italia ha fatto fatica a trovare la condizione atletica.

I parametri di allenamento di Allan in settimana non rispondevano a quelli richiesti da Gattuso, le risposte non sono state quelle previste dalle tabelle e il tecnico ha deciso di tenerlo fuori dai convocati per Cagliari: ieri mattina alla vigilia della partenza per la Sardegna ha comunicato la sua scelta al brasiliano. Ora più che mai nel Napoli avranno spazio quelli che stanno al cento per cento della condizione fisica e mentale. Il tecnico calabrese aveva anticipato nelle scorse settimane possibili decisioni drastiche dopo la fine del mercato e lo ha fatto lasciando a casa Allan.

«Lo dissi: quando si chiuderà il
mercato bisognerà pensare al
Napoli al cento per cento. Io non posso gestire un giocatore ma 24-25 e non posso non essere coerente coi calciatori.

Bisogna pedalare e anche forte». Niente sconti, nessun titolare fisso e posto in squadra che dovranno  conquistarsi tutti di volta in volta.

Gattuso deciderà solo e soltanto in base alle risposte che avrà dai calciatori negli allenamenti e quelle di Allan negli ultimi giorni non lo hanno soddisfatto.

E così Allan, che giocò l’ultima volta da titolare contro la Fiorentina, e che dopo la sostituzione scappò via imbronciato direttamente negli spogliatoi, dovrà brillare in questa settimana di preparazione al Brescia per tornare tra i convocati e eventualmente tra i titolari.

Allan ha ancora un contratto di
tre anni e mezzo con il Napoli
ma le parti sono rimaste ancora distanti su un possibile rinnovo, tutto fermo da tempo.

A giugno, quindi, potrebbe materializzarsi un suo addio, adesso non è più incedibile.

Il Napoli lo considerò tale, poco più di un anno fa, quando il Psg si fece avanti con una offerta da 6 milioni di euro. La trattativa con il club parigino non andò a buon fine, e il brasiliano rimase a Napoli..

Ma l’ultimo anno per lui non è stato positivo, poche infatti le prestazioni al top, diverse altre invece al di sotto del suo standard migliore.

Pochi momenti veramente felici e tanti momenti delicati, soprattutto quello del post partita del San Paolo contro il Salisburgo quando con i compagni decise di non tornare in ritiro.

Allan venne poi bersagliato due giorni dopo dai tifosi nell’allenamento a porte aperte al San Paolo e fu tra quelli a ricevere la multa più pesante dal club azzurro.

Insomma, una stagione finora molto travagliata: rendimento deludente già con Ancelotti, eccezion fatta per qualche partita, e ora anche con Gattuso.

Adesso un altro momento delicato per lui con l’esclusione dai convocati per Cagliari.

Dovrà dare segnali forti in allenamento per tornare in gruppo e riconquistare una maglia da titolare. Intanto il brasiliano è restato a casa, saltando la trasferta in Sardegna, e in questa settimana dovrà riprende ad allenarsi duramente a Castel Volturno.

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