fbpx

La Gazzetta dello Sport – il dualismo Milik Mertens per il Napoli in Europa

La Gazzetta dello Sport

La Gazzetta dello Sport nell’edizione di oggi, evidenzia il dualismo Mertens Milik.

Arkadiusz Milik sarà titolare nella formazione napoletana domani sera contro il Torino per la 26 esima di campionato.

Prenderà il posto del neo primatista goleador di tutti i tempi del Napoli Dries Ciro Mertens, infortunatosi contro il Barcellona nell’ottavo di andata di Champions League, dopo aver segnato il gol del vantaggio napoletano con un tiro a giro di destro dal limite dell’area.

Assente Mertens

E’ un’assenza precauzionale quella di Mertens visto che si tratta solo di una contusione subita e già trattata a dovere dai sanitari del Napoli. Non vale la pena però arrischiare il belga per la partita contro il Toro.

Quindi in campo Arek che oggi compie 26 anni ed un futuro che, per il polacco, si tinge al 50% di azzurro.

Dicevamo del suo compleanno che è stato festeggiato mercoledi scorso con invito ai suoi amici e colleghi total wight, ovverosia con abbigliamento in bianco presso un locale nel centro città di Napoli.

In questo momento Napoli, è concentrata più su Mertens che su Milik viste le buone prove fornite dal belga e le realizzazioni che lo hanno immancabilmente posizionato stabilmente nella storia del Calcio Napoli.

Inevitabilmente l’aver segnato 121 reti con la stessa maglia ti lega per sempre a quei colori e Ciro è legato indissolubilmente al Napoli.

Lo sarà di più quando il Presidente De Laurentiis gli avrà rinnovato il contratto per 2 o 3 anni ancora.

Percorso parallelo

Quest’anno però il ruolino di marcia di Dries il primatista è parallelo a quello di Arek in quanto entrambi hanno segnato 12 reti  (6 in campionato e 6 in Champions Mertens, 9 in campionato e 3 in Champions Milik).

La partenza da titolare contro il Torino darà l’opportunità ad Arek di poter centrare il decimo gol stagionale in campionato che lo porrebbe, almeno in questo, ad un gradino più alto rispetto a Ciro Dries.

La Gazzetta dello Sport.

Ripercorrere la storia di questi ultimi anni significa riesumare i tratti salienti dell’esperienza di Milik con il Napoli: aveva cominciato alla grande con gol a raffica la sua esperienza alle pendici del Vesuvio quando ha subìto alcuni gravi incidenti alle ginocchia che lo hanno portato ai margini della squadra.

L’intuizione sarriana

L’intuizione di Maurizio Sarri volle Mertens, che fino a quel momento agiva sulla fascia, a sostituire Milik, inventando così il “falso Nueve”.

Fu una grande invenzione che permise a Dries di prendere il volo con prestazioni di grande livello e sopratutto con tanti gol segnati in quel ruolo dal belga.

Oggi Milik è in competizione, così come lo è sempre stato con Mertens per il posto in squadra, ma anche per il contratto in scadenza.

I contratti di entrambi

Quello di Dries scade a giugno prossimo e il suo entourage è impegnato al rinnovo per due o tre anni (difficile che De Laurentiis lo lasci partire verso altri lidi come le sponde fluviali dei navigli milanesi), Arkadiusz invece gode ancora un pò di contrattualizzazione visto che il suo scade nel 2021, ma c’è già grande discussione visto che De Laurentiis vuole dare maggiore fiducia al polacco (si fa per dire) con una clausola rescissoria di ben 100 milioni di euro.

La Gazzetta dello Sport.

Il polacco invece vorrebbe ridurre al lumicino questo cavillo per avere maggiore possibilità di movimento in futuro.

La sua idea è nel migliorare le proprie prestazioni e garantirsi nei prossimi anni, anche lontano da Napoli, contratti sempre più sontuosi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *