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Il Governo – si alla passeggiata genitore-figlio. L’Assessore Gallera rimbrotta, il Governatore De Luca la vieta

Il Governo - si alla passeggiata

Il Governo – sì alla passeggiata padre figlio. L’Assessore Gallera non è d’accordo, il Governatore De Luca la vieta.

Il DPCM Giuseppe Conte, ultima emanazione in tema di contrasto a Covid-19, detta regole precise per quanto attiene all’ordine pubblico.

Lo scopo del DPCM è distanziare le persone, fare in modo che la gente resti in casa perchè solo in questo modo si può evitare il contagio.

Ogni emanazione ministeriale ha poi bisogno di un’ulteriore approfondimento per rispondere

alle esigenze interpretative degli amministratori locali, coloro che sul territorio devono poi fare

in modo che si rispetti la norma: Governatore della Regione, Sindaci per mezzo delle Forze dell’Ordine.

In sintesi questi i passaggi dall’Autorità Centrale a noi cittadini.

Ebbene c’è stato un chiarimento del Governo sulla possibilità di uscita di casa del

genitore con il proprio figliolo per una passeggiata, attraverso l’emanazione di una circolare

che ha suscitato un vespaio di polemiche a cominciare da un assessore della regione

Lombardia fino ad arrivare al Governatore della Regione Campania De Luca, che ritiene

un “Messaggio gravissimo”, il contenuto della circolare.

“Sarà consentito a un genitore camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere

ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione.

La stessa attività può essere svolta nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute”.

Rispetto delle regole

​Il rispetto delle misure, si legge nel documento firmato dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi,

impone la necessità di “valutazioni ponderate rispetto alla specificità delle situazioni concrete”.

Sono consentiti:”spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di

accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza,

in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute”.

In ogni caso, tutti gli spostamenti restano “soggetti al divieto generale di assembramento e

all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona”.

Il Governo – sì alla passeggiata padre figlio.

Duro l’Assessore

L’Assessore Gallera è stato durissimo:“Non è questo il momento di abbassare la guardia.

La Circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”.

“Il provvedimento ministeriale – aggiunge l’assessore  – potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora.

Misure rigide, importanti, che hanno però consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus”.

“La luce in fondo al tunnel – conclude Gallera – “rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui:

l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana.

Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico subdolo e invisibile.

De Luca vieta

Anche De Luca dice la sua:”Considero gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno,

relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente

l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle.

Si ignora tra l’altro, che vi sono realtà del Paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio.

Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio”.

Il Governo – sì alla passeggiata padre figlio.

“Ribadisco che in Campania rimane in vigore l’ordinanza regionale, derivata da motivi di tutela sanitaria, la cui competenza è esclusivamente regionale”.

Pertanto:”è assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging”.

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