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Corriere della Sera – ADL pronto a diffidare le PayTv per il pagamento della rata di maggio. I suoi colleghi attendono

Tuttosport - Milik

Corriere della Sera – ADL pronto a diffidare le PayTv per il pagamento della rata di maggio.

Sempre più incessante la richiesta delle società di calcio affinchè si riprenda regolarmente il Campionato.

Tempi magri anche per il calcio

Sono tempi magri purtroppo anche per questo settore che, normalmente in passato ha sempre illuminato di luce propria lo sport in Italia e nel mondo.

Invece senza introiti per le partite non giocate, senza incassi per quanto attiene al Merchandising, senza le attività di contorno, il cosiddetto indotto, anche il calcio si riscopre povero e in attesa di aiuti governativi.

La lettera di SKY ai Presidenti di serie A

Le società di calcio hanno ricevuto tempo fa dalle PayTv inviti a rivedere i contratti in essere per la diffusione

delle immagini nell’etere delle varie squadre, ma nessuna risposta in termini di trattativa fu ottenuta e, i presidenti, per tutta risposta ‘intimarono il pagamento dell’ultima rata con scadenza maggio.

Continua il braccio di ferro

Il braccio di ferro continua tra le parti e rivela che, attualmente le PayTv non hanno ancora rimesso l’ultima rata

da pagare alle società di calcio e dall’altro lato si intravvede una Lega calcio, anche in questo caso, non allineata su un’unica decisione da prendere.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, caratterialmente conosciuto come un interventista rispetto alle problematiche,

incita i propri colleghi a far partire le diffide di pagamento che rappresenterebbero l’anticamera delle ingiunzioni di pagamento da far pervenire alle PayTv, insomma una soluzione drastica al problema.

Corriere della Sera – ADL pronto a diffidare le PayTv per il pagamento della rata di maggio.

I presidenti di serie A temporeggiano, De Laurentiis no

Altri presidenti invece, sono ancora per una discussione con gli interlocutori, per cercare di ottenere seppure offrendo uno sconto, quanto di spettanza contrattuale.

La discussione per ora è stagnante, ma in previsione futura, con l’inizio della nuova stagione agonistica, sicuramente le TV vorranno risparmiare sui nuovi contratti per quanto accaduto quest’anno.

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