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Vincenzo De Luca: “In Campania riapriremo giovedì e non lunedì! Non ci sono i tempi tecnici. Qui i confini sono ancora chiusi”

IL MATTINO.it - De Luca

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta conferenza stampa del Venerdì, ha fatto il punto della situazione in merito all’emergenza Coronavirus

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nella consueta conferenza stampa del Venerdì, ha fatto il punto della situazione in merito all’emergenza Coronavirus

QUESTE LE SUE PAROLE:

“Mi sembra che in Italia si stia ragionando come se l’epidemia non esistesse più. Non c’è più preoccupazione, c’è confusione. In Campania la mascherina resta obbligatoria, al fine di avere un minimo di sicurezza. La sintesi dei comitati in Italia è ‘Arrangiatevi’, la sensazione è che siamo di fronte ad un si salvi chi può. Noi vogliamo riaprire tutto, ma definitivamente, non con il rischio di richiudere tutto dopo qualche giorno”.

ARRIVARE IN CAMPANIA:

“Noi come Regione manterremo l’impedimento ad entrare in Campania da parte delle regioni del Nord, almeno fino a fine maggio non si potrà entrare in Campania se non per motivi di salute o lavoro. Continueranno le misure di controllo in stazioni, aeroporti e caselli autostradali. La fase che abbiamo di fronte è la più difficile. La ‘Fase 2’ comprende mille interessi in campo, da governare non in maniera demagocica. C’è stata una inversione di ruoli in questo periodo: l’ammuina la fanno al Nord, al Sud e in Campania invece c’è rigore in larga misura”.

ATTACCO DIRETTO ALLO STATO: 

“Siamo i più efficienti d’Italia e abbiamo il numero di decessi più basso rispetto alla popolazione residente e anche il numero di positivi più basso. Dal Governo ci ha trasferito un tampone ogni 50 abitanti. In Veneto uno ogni 16 abitanti, mentre in Piemonte uno ogni 19 abitanti. In Lombardia uno ogni 21, nel Lazio uno ogni 25. C’è stato il mercato nero dei tamponi e lo stesso è accaduto con le mascherine di protezione. La Campania è la regione che si è comportata meglio nonostante sia la regione che prenda meno fondi per la Sanità Nazionale in tutta Italia. Questi dati sono indegni, c’è un blocco nordista nei nostri confronti”.

SULLE RIAPERTURE DI BAR E RISTORANTI:

“Le linee guida dell’Inail non sono attuabili e in Campania non le applicheremo. Bisogna capire bene come procedere, serve tempo. Mi auguro che riusciremo a riaprire giovedì prossimo. Credo sia necessario aprire tutto giovedì e non lunedì, perché non ci sarà nemmeno il tempo per fare la sanificazione dei locali. Se dovessimo aprire lunedì, il 70% non potrebbe aprire”.

ALTRE ATTIVITA’ :

“Le attività commerciali potranno riaprire tranquillamente dalle 7 alle 23, anche nei giorni festivi e quando si vuole. Ripartiamo con barbieri, parrucchieri, centri estetici e poi pensiamo di riavviare anche tennis, ippica e motociclismo senza pubblico. Per le spiagge avremo degli incontri nei prossimi giorni per trovare misure più flessibili, per le seconde case sarà possibile andarci solo se in regione, dove la mobilità è consentita”.

 

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