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Napoli, allenamento al San Paolo poi la partenza per Roma

Napoli - Allenamento al Training

È iniziata la settimana di Napoli-Juventus, la sfida assegnerà la Coppa Italia 2020. Il match è previsto per mercoledì sera allo stadio Olimpico di Roma con calcio d’inizio alle ore 21

È iniziata la settimana di Napoli-Juventus, la sfida assegnerà la Coppa Italia 2020. Il match è previsto per mercoledì sera allo stadio Olimpico di Roma con calcio d’inizio alle ore 21.

L’edizione odierna di Tuttosport riporta il programma degli azzurri in avvicinamento alla finale

“Oggi il Napoli entrerà nel dettaglio della finale di Coppa Italia con un allenamento pomeridiano e domani ci sarà il bis al San Paolo, con la rifinitura sul campo di gioco, così come accaduto prima della semifinale contro l’Inter. Poi, mercoledì mattina la squadra raggiungerà Roma con una carrozza charter e farà rientro dopo la finalissima contro la Juventus”. 

Tutta la pressione della finale è su Sarri. Domani Maurizio Sarri festeggerà il primo anno sulla panchina della Juventus e mercoledì avrà l’occasione di alzare il primo trofeo in Italia proprio contro chi l’ha lanciato nel grande calcio e gli ha permesso di ricoprire uno dei ruoli più ambiti al mondo. Se con i bianconeri riuscirà a battere il proprio passato e vincere la Coppa Italia, chiuderebbe alla perfezione il cerchio aperto un anno fa, dopo diverse difficoltà e qualche crisi da scacciare. Se invece non dovesse riuscirci, il momento rappresenterebbe qualcosa di simbolico, trasformandolo in un eterno secondo, che non vince né da oppositore al potere né da titolare dello stesso. Potrebbe aprire una crisi profonda con la Vecchia Signora, con uno scudetto e una Champions ancora da poter disputare e vincere. A riportarlo è il Corriere della Sera.

Verso la finale

La Coppa Italia che si assegna mercoledì a Roma sarà il primo trofeo del dopo virus, un dettaglio cronologico che ne accentua il fascino. Juventus e Napoli sono arrivati alla finale attraverso sentieri e pareggi diversi. La Juventus, controllando un Milan mutilato e in dieci già dal 16′. Il Napoli, rimontando un’Inter già in vantaggio dopo un paio di minuti. Tre mesi di prigione non potevano che liberare questo calcio, un calcio in balia di troppe variabili, dalle arene deserte allo smalto atletico e alla perizia tecnica, tutti fattori che rendono complicata la gestione delle gare, moltiplicando le flessioni, gli errori.

L’incontro in campionato

In campionato, al San Paolo, Gattuso batté Sarri 2-1. Un Sarri molto emozionato, molto toccato dal ritorno nella città dalla quale aveva dichiarato guerra al potere. Quella sera, il Napoli giocò come ha fatto sabato: di rimessa, che non vuol dire di rinuncia. Scavò cunicoli, li riempì, li sfruttò. Madama ne rimase paralizzata non meno del suo allenatore.

 

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