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Napoli – Eziolino Capuano conosceva Mertens in “maniera semantica e non intrinseca”. Dries continua a sorridere

Napoli – Eziolino Capuano:”lo conoscevo in maniera semantica e non intrinseca”…il più classico dietrofront!

Personaggio eclettico del panorama calcistico campano e dell’Italia intera, Eziolino Capuano è stato un calciatore sfortunato…ha dovuto abbandonare il manto erboso all’età di 17 anni per i postumi di un grave infortunio.

Eziolino allenatore

Lui però non si è perso d’animo e così ha avviato la sua vita sempre nel calcio attivo: attualmente ricopre il ruolo di allenatore.

E’ balzato agli onori della cronaca a livello nazionale “per il proprio temperamento irascibile e veemente,

che spesso lo ha condotto ad avere comportamenti scomposti ed a rilasciare dichiarazioni sgrammaticate e triviali, nonché a intrattenere rapporti tesi con giornalisti, tifosi e dirigenti (rif. Wikipedia)”.

Spesso è balzato agli onori della cronaca sportiva

“Spesso queste circostanze gli sono costate sanzioni, squalifiche e polemiche, anche in ambito extra-sportivo per alcune uscite piuttosto polemiche, ma di polemiche vibranti quando intervistato dalla stampa (rif. Wikipedia)”.

Ancor di più quando all’indomani dell’acquisto di Mertens, Eziolino ebbe a dire che:”Mertens non farà più di 8 partite da titolare nel Napoli”.

Il video è stato persino ripostato ieri sui social da Dries Mertens che si è mostrato oltremodo divertito di quelle dichiarazioni.

Dries ha ripostato il video di Capuano

Dopo il record di goal in azzurro battuto da Dries Mertens, ormai miglior goleador della storia del Napoli, è tornata a girare quella dichiarazione di Eziolino Capuano di 7 anni fa.

Ospite in una tv locale napoletana, l’attuale allenatore dell’Avellino era sicuro che Dries non avrebbe giocato più di 8 partite nel Napoli.

Eziolino Capuano ha riparlato di Dries Mertens

Oggi il tecnico campano è tornato a parlare del belga :“L’arrivo di Gattuso ha compattato tutto l’ambiente, è una squadra più solida e più capace nella fase di sofferenza. Spero che il gol decisivo della finale di Coppa Italia lo possa segnare Mertens, così può ripostare la mia intervista. Quando 8 anni fa parlai di Mertens lo conoscevo in maniera semantica e non intrinseca, pensavo potesse fare solo l’alternativa di Insigne, non intendevo assolutamente sminuirlo. Con Sarri è diventato un extraterrestre”.

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