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Sasy è stato risarcito: gli hanno regalato un motorino e anche un’assicurazione!

Sasy, vittima del furto dopo i festeggiamenti per la coppa italia, è stato risarcito: ha avuto in regalo un motorino ma anche l’assicurazione

Sasy, vittima del furto dopo i festeggiamenti per la coppa italia, è stato risarcito: ha avuto in regalo un motorino ma anche l’assicurazione

Nella giornata di ieri Salvatore ha raccontato la dinamica della rapina a ‘La Radiazza‘ di Gianni Simioli. Durante la trasmissione radiofonica quest’ultimo ha lanciato un appello per aiutare il ragazzo non solo ad avere un nuovo scooter, ma anche per iniziare a lavorare.

Salvatore (Sasy come lo chiamano gli amici), difatti, aveva ottenuto un posto in Uber. Il celebre servizio di trasporto automobilistico e che si occupa anche di consegne di cibo a domicilio. E non è tutto. Nella giornata di ieri erano emerse alcune polemiche relative all’assicurazione del motorino del giovane, di provenienza bulgara. Ma comunque regolare. Un problema che però è stato risolto grazie all’intervento di un assicuratore napoletano. Quest’ultimo è intervenuto durante la trasmissione. Ha reso noto di voler coprire la polizza assicurativa del nuovo scooter di Salvatore.

A confermare la notizia è stato Francesco Emilio Borrelli prima, e la vittima della rapina poco dopo. Il consigliere Regionale della Campania, così si esprime:“Come ha anticipato Gianni Simioli sulla sua pagina Fb Salvatore, il ragazzo rapinato del motorino durante i festeggiamenti per la conquista della Coppa Italia, avrà presto un nuovo scooter con il quale potrà andare a lavoro e anche l’assicurazione pagata. La meglio Napoli vince su delinquenti e vandali”.

Innegabile la gioia di Salvatore che, poco prima, aveva già ringraziato le persone che gli sono state vicine dopo la rapina:Volevo ringraziare tutti per la solidarietà e l’affetto che mi state dando in questo momento. Grazie per tutto quello che state facendo conoscenti e non. Non è stata una bella esperienza, spero non possa più capitare. Poteva capitare a chiunque. Doveva essere un giorno di festa e invece si è trasformato in un momento di paura. Non capisco il modo di ‘festeggiare’ di queste persone, spero vivamente che le prendano in modo tale che nessuno possa vivere l’esperienza che ho vissuto io insieme a mio cugino. Grazie ancora a tutti”. Dopo la mobilitazione e l’appello lanciato da Gianni Simioli, infatti, Sasy – così lo chiamano gli amici – riavrà il suo scooter e un’assicurazione regolare: “Siete grandi. Grazie mille!”.

Una storia che fortunatamente è finita bene. Tutto bene quel che finisce bene. Non sempre, però, va così. Ma almeno questa volta Sasy può tornare a sorridere.

Di seguito il post sulla pagina Facebook di Borrelli:

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