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Monregale Calcio, il ministro Spadafora sul giocatore razzista: “Sono disgustato”

Spadafora

Il ministro dello Sport ha commentato con sdegno l’episodio del giocatore del Monregale Calcio che ha insultato una donna di colore

Continua a far discutere e a suscitare indignazione il video degli insulti razzisti di un giovane calciatore. Si tratta di un tesserato del Monregale Calcio, seconda categoria piemontese. L’episodio risale a qualche mese fa, ma in queste ore è stato denunciato sul web e sui social network.

Ha parlato anche il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che si è detto: “Disgustato per le frasi razziste e sessiste”.

Il ragazzo, a febbraio, ha pesantemente offeso una signora di colore. L’ha definita “ne..a di me…” e – oltre ad altre frasi irripetibili – ha aggiunto che trattandosi di una donna non può accampare alcun diritto.

Oggi si è appreso che la vittima degli insulti discriminatori e sessisti è una influencer. Quest’ultima ha divulgato in rete i video delle offese del calciatore.

Il Monregale Calcio ha immediatamente preso le distanze dal ragazzo. In un comunicato ha ricordato che il club da sempre combatte qualsiasi forma di discriminazione. Quindi ha aggiunto che non ha mai mancato di impegnarsi nel promuovere e appoggiare iniziative per la “integrazione sociale”.

In un secondo momento, la società ha fatto sapere di aver sospeso il suo tesserato.

Spadafora: “Non è accettabile che uno sportivo si esprima in questo modo”

Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora su Facebook ha condannato senza appello i video di stampo razzista del giocatore 19enne.

Ha sottolineato di aver apprezzato la presa di posizione del Monregale Calcio che “giustamente ha preso provvedimenti e sospeso il giocatore”.

Quindi ha ricordato che lo sport ha il compito di veicolare messaggi sani e positivi. Dunque non si può affatto accettare che un giovane atleta “si esprima in questo modo”.

Il ministro ha evidenziato che le istituzioni devono impegnarsi ancora di più per la tutela della parità di genere e per frenare qualsiasi tipo di discriminazione razziale.

In conclusione, ha ricordato che in questi giorni alla Camera dei Deputati si sta tenendo il dibattito relativo alla legge contro l’omofobia. Un testo e un confronto che vanno “esattamente in questo senso”.

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