Napoli – AZ, Gattuso e Mertens in conferenza stampa
Napoli – AZ, Gattuso e Mertens in conferenza stampa
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, è intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita di Europa League fra Napoli e AZ Alkmaar. Ad accompagnarlo, l’attaccante azzurro Dries Mertens. La conferenza si è tenuta in forma completamente digitale attraverso la piattaforma Zoom.
Il Napoli giocherà giovedì 22 alle ore 19:00 allo stadio San Paolo contro gli olandesi dell’AZ nell’esordio stagionale nelle competizioni europee. L’AZ, falcidiato da un focolaio di infezione da Covid-19, ha convocato solo 19 giocatori. Tra i convocati figura anche il giovane Maxim Gullit, figlio dell’ex stella del Milan. La compagine olandese è atterrata da poco a Capodichino e osserverà un rigido isolamento fino al calcio d’inizio.
Il primo a prendere la parola è Dries Mertens
Come vivi questo periodo di difficoltà fuori dal campo?
“E’ brutto, io non sto bene quando non ho libertà di uscire. Siamo rimasti qui, io non sono nemmeno potuto partire con la Nazionale ma bisogna accettarlo e mantenere un atteggiamento positivo. Abbiamo iniziato bene sul campo e dobbiamo vincere molte altre partite.”
Sogni di arrivare in fondo alla competizione?
“Sì, bisogna prendere d’esempio anche l’Inter che è arrivata in finale. Non è facile ma per noi è un obiettivo importante, abbiamo tanti giocatori e molti hanno fame di giocare questa competizione.”
Il Napoli di quest’anno è più competitivo?
“Non dobbiamo dimenticare che oltre a prendere dei giocatori ne abbiamo persi altri, ma più tempo e più allenamenti passiamo assieme più il gruppo diventa forte. La cosa più importante è lavorare e lo stiamo facendo bene. Cresciamo ogni giorno.”
Come stai con la spalla e come cambia il tuo gioco con l’arrivo di Osimhen?
“Con la spalla sto bene. Il mio gioco è cambiato tanto, lui ci dà profondità. Come abbiamo visto contro l’Atalanta, Osimhen e Lozano portano lontano la difesa e io posso toccare più palloni. Ma ci sono anche altri giocatori che stanno facendo bene.”
Che motivazioni serviranno contro l’AZ?
“Tante. Quando cambi modulo comunque non è facile, stiamo ancora lavorando sugli automatismi e ci saranno momenti di difficoltà. L’AZ è una squadra con giovani di grande talento, se non sei concentrato possono sorprenderti.”
Oggi segnate più gol.
“Quest’anno riusciamo a portare più giocatori in area di rigore, soprattutto sui cross. Questo è stato il punto debole dello scorso anno.”
Con questo modulo sembri più un regista offensivo.
“Anche l’anno scorso tornavo molto a centrocampo, ma adesso ho più compagni in grado di portare via la difesa.”
Prende la parola mister Gattuso
Cosa rappresenta per voi l’Europa League?
“E’ un obiettivo. Sappiamo quanti sacrifici abbiamo fatto l’anno scorso per qualificarci. E’ stato importante farlo attraverso la vittoria di una coppa. Tutti in società vogliamo passare il turno.”
Serve continuità o la squadra è pronta ad affrontare delle rotazioni?
“Giocheranno 3-4 elementi che non hanno giocato contro l’Atalanta. Penso che cambiare 9-10 giocatori sia deleterio per i calciatori, può metterli in difficoltà. Su questo, nella mia esperienza al Milan, ci ho sbattuto i denti, quando facevo turnover di 7-8 giocatori. Bisogna fare scelte giuste, non faremo tantissimo turnover.”
Sulle competizioni stagionali.
“Non scegliamo obiettivi, metteremo sempre la formazione migliore partita per partita. Abbiamo già perso due giocatori e quando torneranno dovranno ritornare in condizione.”
Con il centrocampo a due non c’è il rischio che qualche giocatore di livello non trovi più spazio?
“Abbiamo tanti giocatori, Elmas può fare più ruoli, anche sull’esterno o alle spalle della punta. Si gioca ogni 3 giorni e parlerà il campo. Chi si allenerà in un certo modo troverà sicuramente spazio.”
E’ opportuno giocare questa partita o c’è timore di nuovi contagi?
“Il timore c’è, come lo abbiamo avuto col Genoa. In questo momento c’è paura anche quando si esce di casa. Il calcio è una grande azienda che sta perdendo tanto e noi abbiamo il dovere di far continuare questa azienda. Chi governa prenderà le decisioni più opportune.”
Il rientro di Zielinski e Insigne può metterla in difficoltà sulle scelte?
“Sicuramente, ma Insigne è fuori da 20 giorni e deve ritrovare brillantezza allenandosi con continuità. Spero di avere sempre questo tipo di difficoltà nelle scelte, significa che sto allenando una squadra forte.”
L’Inter ha sfiorato la vittoria l’anno scorso.
“Per tutti noi rappresenta un esempio. Qui sembra che domani giocheremo con degli scappati di casa, invece questo girone è molto difficile. L’AZ l’anno scorso era al vertice del calcio olandese insieme all’Ajax, e ha ceduto un solo giocatore. Hanno problemi relativi al Covid ma in attacco mancherà un solo titolare. Dovremo esprimerci al massimo per passare il turno.”
La squadra sembra divertirsi quest’anno.
“Durante la settimana esigo che si lavori con serietà, per fare un certo calcio ci vuole senso di appartenenza e passione. In questo momento la squadra si allena bene, con entusiasmo, anche nei momenti più faticosi. Questo è il bello di questo gruppo.”
Redattore per CasaNapoli.net.
Conduttore di STUDIO NAPOLI – il podcast di CasaNapoli.net
Aspirante match analyst, amante della scrittura e del gioco all’italiana.
