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Euroavversarie: Il Granada torna a vincere

Granada

Il Granada riprende a vincere, scopriamo il prossimo avversario in Europa League

Non c’è solo il campionato, non c’è solo la Coppa Italia: la stagione del Napoli vivrà uno snodo fondamentale col prossimo turno di Europa League. Dopo aver superato un girone tutt’altro che semplice, gli uomini di Gattuso se la vedranno col Granada. Un’altra squadra spagnola, dunque, dopo il doppio confronto con la Real Sociedad che ha caratterizzato la prima parte della stagione in Europa.

Il cammino del Granada

È la prima esperienza europea per il Granada, capace lo scorso anno di arpionare uno storico settimo posto in Liga e di accedere così ai preliminari di Europa League. Il prossimo avversario del Napoli (si giocherà il 18 e il 25 febbraio, andata in Spagna) non ha deluso le aspettative e si è guadagnato con pieno merito la qualificazione alla fase a gironi: gli albanesi del Teuta, la Lokomotiv Tbilisi e il Malmo sono stati i primi avversari che gli andalusi hanno trovato sulla propria strada. 

Comodo il girone, col PSV avversario di prestigio e con Paok e Omonia Nicosia a fare da sparring-partner. Gli spagnoli, complice il colpaccio all’esordio proprio ad Eindhoven, dopo quattro giornate erano praticamente certi della qualificazione ai sedicesimi, arrivata poi con un secondo posto alle spalle degli olandesi.

Il momento del Granada

Si è soliti affermare che confermarsi è molto più difficile che sorprendere. Ed è per questo motivo che va dato enorme valoro al lavoro di Diego Martinez anche in questa stagione. Il Granada, infatti, si mantiene ancora al settimo posto, nonostante qualche cessione importante arrivata in estate. 

A cavallo tra dicembre e gennaio il momento più difficile, con 3 sconfitte (anche se due sono arrivate contro Real Madrid e Barcellona) in 4 partite. Insomma, qualche scricchiolio si cominciava ad avvertire, poi è arrivato il secco 2-0 all’Osasuna a rilanciare gli andalusi in classifica. Ad oggi il bottino è di 27 punti in 18 partite, a soli tre punti di distanza da Real Sociedad e Siviglia appaiate al quinto posto (ma, rispettivamente, con una partita in più e una in meno) una seconda qualificazione europea è assolutamente alla portata come confermano le quote dei migliori bookmakers che vantano anche i più recenti casino online giochi live.

A preoccupare è la difesa: 29 gol subiti, è il peggior dato di tutto il campionato spagnolo. Non è un caso che si sia parlato proprio dei due centrali (Domingos Duarte, prelevato un anno fa dallo Sporting, e German Sanchez sono i titolari sulla carta) come il punto debole della squadra spagnola, soprattutto se attaccati in velocità. C’è anche da rimarcare la crescita esponenziale di Rui Silva, portiere portoghese grande rivelazione della scorsa edizione della Liga.

In ogni caso, il Granada sembra aver superato il momento più complicato della stagione, esattamente come il Napoli: i ragazzi di Martinez (allenatore classe ’80 che fu artefice anche della promozione in prima divisione e che molti vedono alla guida di una big in un futuro prossimo) hanno anche superato due turni in Coppa del Re. Lo scorso fine settimana è arrivata la vittoria in trasferta nel derby col Malaga e, di conseguenza, la qualificazione agli ottavi.

Le stelle del Granada

Si può affermare che sia Yangel Herrera l’uomo più pericoloso del Granada, nonostante il venezuelano classe ’98 (in prestito dal Manchester City) non stia viaggiando sugli stessi standard della scorsa stagione. Il trequartista può giocare anche da “volante”, in posizione più arretrata, ma le doti d’inserimento e di tiro ne fanno un’arma pericolosissima a disposizione di Martinez. Occhio anche alla velocità di Darwin Machis, altro venezuelano e passato anche in Serie A, con la maglia dell’Udinese, dove però non ha lasciato una traccia tangibile. 

Gli altri nomi più conosciuti dal grande pubblico? C’è Roberto Soldado, ex centravanti di Valencia e Tottenham con 12 presenze (e 7 gol) nella nazionale spagnola (è però un classe ’85), Maxime Gonalons (ex regista della Roma, mai rimpianto nella capitale e curiosamente ex obiettivo di mercato del Napoli, ai tempi di Benitez) e Luis Suarez: l’attaccante, omonimo del “pistolero” ed ex Saragozza, in estate è stato accostato alla Lazio.

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