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Gattuso alla RAI: “Juve mai pericolosa. La partita somiglia a quella di 7 mesi fa. Abbraccio a Insigne? Capita di sbagliare i rigori”

Gattuso e i nazionali

Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di RAI Sport al termine della Supercoppa Italiana contro la Juventus per commentare la gara

Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di RAI Sport al termine della Supercoppa Italiana contro la Juventus per commentare la gara

L’allenatore del Napoli è intervenuto al microfono di Rai Sport: “Ringrazio i miei giocatori, hanno fatto ciò che dovevano. Nel primo tempo c’è stato un po’ di timore, poi abbiamo reagito all’episodio del gol. Faccio grandi complimenti ai miei ragazzi. Potevamo fare qualcosina in più, ma non posso rimproverare nulla alla squadra”.

Ha abbracciato Insigne a fine partita:“Quando si perde una gara così importante ci sta avere un po’ di sfortuna e sbagliare un rigore. Anche l’episodio di Lozano al 94′ è incredibile, ma ci può stare. Abbiamo perso tutti insieme, non per il rigore di Lorenzo. I rigori si possono sbagliare. Andiamo avanti”.

Cos’è mancato? “E’ stata una partita in cui le squadre si sono rispettate tatticamente. La Juve ha creato poco, la prima palla gol l’abbiamo avuta noi. Non è stata una gara tecnicamente perfetta, né da parte nostra né da parte loro. Loro ci hanno trovato pochissime volte scoperti. E’ stata una partita decisa dagli episodi”.

Partita diversa da quella di Coppa Italia? “Sette mesi fa la partita è stata uguale suppergiù. Anzi, abbiamo sofferto più sette mesi fa che oggi. Non ricordo azioni pericolose della Juve oggi. Potevamo fare meglio sul primo gol, ma siamo stati sfortunati. La squadra ha fatto ciò che doveva contro la Juventus, una squadra importante con una rosa importante. Ci sta che una finale venga sentita di più da certi giocatori. Oggi era difficile giocare su questo campo che non era in bellissime condizioni. Non è una scusa, non abbiamo perso per il campo, ma non si poteva palleggiare come volevamo. Anche loro hanno cambiato qualcosa. Noi potevamo fare meglio, ma la partita assomiglia molto a quella di sette mesi fa”.

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