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De Luca: “Nel fine settimana al 90% usciamo dalla zona rossa”

Campania zona arancione, De Luca: “Nel fine settimana al 90% saremo fuori dalla zona rossa”

Questo week end, venerdì, si riunirà il Comitato tecnico scientifico, faranno la valutazione e credo che al 90% usciremo dalla zona rossa”, ha spiegato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando a una delegazione di commercianti che ha incontrato a Benevento insieme al sindaco Clemente Mastella.

Con la zona arancione ci sarebbe una boccata d’ossigeno in particolare per le attività commerciali chiuse ormai da più di sei settimane.

“Usciamo quindi fuori da questa cosa demenziale della zona rossa per la Campania».

Ecco le parole di De Luca

“Noi oggi siamo in zona rossa e la zona rossa è fissata con criteri abbastanza demenziali. Sono passati in zona arancione regioni come la Lombardia, che ha 4 volte più ricoveri in terapia intensiva rispetto alla Campania, l’Emilia-Romagna che ha più del doppio dei ricoveri in terapia intensiva con 1,3 milioni di abitanti in meno della Campania, il Veneto 900mila abitanti in meno e il doppio di terapie intensive”.

“Dopo over 80 e fragili priorità a categorie economiche”

“La Campania è stata una Regione tra le più rigorose d’Italia, ma una cosa è il rigore, altro è la stupidità. Ho parlato con il commissario Figliuolo e gli ho detto che, una volta completati gli ultra 80enni, noi non intendiamo procedere esclusivamente per fasce d’età”. 



“Dedicheremo la struttura pubblica per curare i fragili e le persone anziane, ma lavoreremo su due piani e lavoreremo anche sui settori economici, perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce d’età, quando avremo finito l’economia italiana sarà morta. Abbiamo deciso di privilegiare un comparto importante dell’economia campana che è quello turistico e non possiamo vaccinare ad agosto, altrimenti perdiamo un altro anno. Procederemo come abbiamo deciso: priorità assoluta a ultra 80enni e fragili, ci saranno strutture della sanità pubblica dedicate a questo obiettivo, ma ci sarà un’altra parte delle strutture pubbliche che si impegnerà a vaccinare settori economici. Abbiamo bisogno di tutelare la salute ma anche di dare il pane alla gente. La nostra linea è diversa da quella che ha scelto il Governo: tutela delle persone fragili, ma anche rilancio delle attività economiche”, ha ribadito il Governatore campano.

Sulla movida Ecco le sue testuali parole:


“Noi dobbiamo avere un limite che è quello della movida notturna. Non possiamo scherzare: a mezzanotte tutti a casa. Decidiamo la prossima settimana anche gli orari di apertura, soprattutto per i ristoranti per il servizio serale perché è evidente che il grosso dell’attività avviene di sera e non a pranzo. Anche lì dobbiamo definire un orario: 11,30 di sera o mezzanotte finisce l’attività di ristorazione ma l’importante è che dopo tutti vadano a casa perché se abbiamo migliaia di persone in mezzo alla strada nei fine settimana noi nel giro di due settimane torniamo in zona rossa. Su questo dobbiamo essere tutti responsabili”
Infine, una proposta: «Faremo un’ordinanza per dire che chi ha la tessera di avvenuta vaccinazione può andare al ristorante senza limitazione. Questo passaggio richiede però ancora qualche settimana»

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