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Spezia: la Fifa blocca il mercato per infrazioni su trasferimenti di calciatori minorenni

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Stop al mercato per due anni, la replica dello Spezia

La Fifa blocca il mercato dello Spezia per due anni. La commissione disciplinare della federazione internazionale stanga il club ligure per “infrazioni alle norme sul trasferimento internazionale di calciatori minorenni”.

“A seguito di un’indagine portata avanti dal dipartimento di esecuzione regolamentare della Fifa, la commissione disciplinare del massimo organismo calcistico ha rilevato che il club spezzino ha violato l’art. 19 del Regolamento Fifa sullo status e sul trasferimento dei giocatori avendo portato in Italia parecchi calciatori nigeriani minorenni”, si legge in un comunicato della Fifa.

“Tenendo conto dell’ammissione di responsabilità dello Spezia Calcio per le sue gravi violazioni normative, la commissione disciplinare della Fifa ha imposto un blocco del mercato, a livello nazionale e internazionale, per quattro sessioni insieme a una multa da 500.000 franchi svizzeri.

Lo Spezia Calcio, quindi, non potrà registrare nuovi giocatori per i successivi quattro periodi di registrazione di mercato stabiliti dalla Federazione italiana giuoco calcio”.

La replica del club ligure: “Sanzione eccessivamente dura”

Lo Spezia ha affidato la sua reazione alla stangata della Fifa ad un comunicato stampa. Il club si è detto “sorpreso e deluso” dall’accaduto e ha chiarito la sua posizione.

Ha chiarito che le “presunte irregolarità” contestate fanno riferimento al periodo che va tra il 2013 e il 2018, dunque quando l’attuale amministrazione non si era ancora insediata. Inoltre ha ricordato che la nuova proprietà, quando ha acquisito le quote della società ligure nel febbraio del 2021, non è stata adeguatamente informata dei fatti.

Lo Spezia ha evidenziato di aver ricevuto comunicazione della situazione soltanto ad aprile. Da quel momento si è prodigato per dimostrare che le accuse mosse al club “non riguardano l’attuale proprietà”.

A tal proposito, si ritiene che la sanzione sia “eccessivamente dura”, perché si abbatte su una dirigenza che non ha alcun tipo di coinvolgimento diretto.

Siccome lo stop al mercato non riguarda l’attuale sessione estiva, lo Spezia continuerà ad “operare senza restrizioni”. Infine la società ha fatto sapere che adirà le vie legali allo scopo di dimostrare che non c’è alcun collegamento “tra l’attuale proprietà e questo caso”.