Il Fatto: Vicenda Hysaj, fa specie il silenzio di Sarri
Il silenzio di Sarri sul caso Hysaj è strano: lui, il Comandante, non si è esposto sull’ azione dei tifosi laziali.
Il Fatto Quotidiano: Vicenda Hysaj, fa specie il silenzio di Sarri.
Sta facendo ancora parlare la vicenda che ha visto protagonista l’ ex Napoli Elseid Hysaj. Attaccato dai tifosi laziali (“La Lazio è fascista”, ndr), dopo la pubblicazione di un video dove il terzino albanese cantava “Bella Ciao”, canto tipico della Resistenza, la società di Lotito, con un comunicato, ha preso nettamente posizione in difesa del difensore.
Ma quello che stride, in questa vicenda, è il silenzio, definito dal giornale “Il Fatto Quotidiano” un silenzio che rimbomba, del neo tecnico dei biancocelesti Maurizio Sarri.
Sarri, la figura del Comandante rischia di frantumarsi.
Prima di accasarsi al Napoli, la storia racconta di un ammiccamento, nell’ estate del 2015, con Galliani (allora ad del Milan di Berlusconi, ndr). Sarri fu però scartato (dal Cavaliere) , non per le sue qualità tecniche, ma per il suo “colore politico”.
A Napoli poi, era stato definito “il Comandante”, un Che Guevara del pallone che con il “suo esercito” da 18 uomini aveva assaltato il Palazzo (lo scudetto, ndr).
E ora? Sarri, che definisce “democristiani” i “potenti”, come non può prendere posizione contro lo striscione dei suoi tifosi nei confronti del proprio difensore? Davvero, in questa vicenda, il rischio che la figura del “Comandante”, per l’ ex tecnico del Napoli, si demolisca definitivamente, è davvero molto alto.
Progettista meccanico con la passione per la lettura e per il calcio.
Innamorato della storia di Napoli Capitale e del Napoli.
