Bundesliga contraria alla riforma del fair-play finanziario UEFA
I club della Bundesliga ritengono che le regole studiate dall’UEFA favoriranno solo le società ricche
La Bundesliga si compatta contro la riforma del fair-play finanziario che la UEFA ha intenzione di adottare dalla stagione 2022-23.
Come riporta Sport Bild, i club tedeschi ritengono che le nuove regole lasceranno “l’intero campionato tedesco nella polvere”, dal momento che garantiranno un vantaggio enorme ai club guidati da ricchi investitori come il PSG e il Manchester City.
Il secondo tema riguarda il salary cap. Le nuove regole del FPF richiederanno ai club di spendere solo fino al 70% delle loro entrate in trasferimenti. Tuttavia, questa regola riguarda soltanto i 25 giocatori inseriti nelle liste UEFA.
I club della Bundesliga vogliono che si applichi a tutta la rosa della prima squadra, per evitare che i superclub costruiscano una seconda rosa (di fatto) per le competizioni nazionali.
La questione luxury tax
Infine, il problema della luxury tax. L’UEFA e l’ECA hanno proposto una multa per i club che violano le regole del FFP, che verrebbe poi ridistribuita tra i membri.
La Bundesliga vede la tassa come un piccolo prezzo che i ricchi proprietari devono pagare per commettere le infrazioni, e propone l’adozione di norme più stringenti, come bandire i trasgressori dalle competizioni europee.
Patrizia Gallina è una giornalista e conduttrice sportiva presso le emittenti televisive della Liguria, laureata in scienze umanistiche presso l’Università degli Studi di Genova. Ha ideato e condotto su Liguria Web Tv la trasmissione sportiva “Genoa e Samp i colori del calcio”, ha partecipato ad Antenna Blu al programma Footgolf, canale 16 del digitale terrestre, e in molte altre emittenti genovesi. Da sempre appassionata di calcio e di sport a 360 gradi, ha iniziato presso La Settimana dello Sport (giornale sportivo di Genova) e adesso è redattrice sportiva presso CasaNapoli.net