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Gazzetta dello Sport – Arriva lo stop agli arbitri. Ora si cambia sui rigori

Napoli Empoli

Gazzetta dello Sport – Arriva lo stop agli arbitri. Ora si cambia sui rigori

 

 

 

Gazzetta dello Sport – Arriva lo stop agli arbitri. Ora si cambia sui rigori. Stop per Serra, direttore di gara che ha assegnato più penality

 

 

 

Rigori, ora si cambia, titola l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport raccontando che siamo già a 48 e la proiezione su 38 giornate direbbe 182:
“A questo punto del campionato, e dopo dieci giornate, rischia di dilagare il “tour dell’area di rigore”. Della serie: basta stare in area, qualcosa succederà. I giocatori sanno che ormai al minimo tocco scatta il penalty, e ne approfittano. Si danno molti rigori, troppi. E dai vertici arbitrali, da tempo, è stato esposto un cartello grande così: basta coi tocchi leggeri che diventano penalty. Non ogni contatto è da sanzionare. Il calcio prevede anche il contatto. Il rigore è eccezione, per situazioni nette e gravi di impedimento. Non una quasi-consuetudine”.

Nel dettaglio viene citato il secondo rigore del Napoli col Bologna:
“Il secondo fa parte della casistica che proprio i vertici arbitrali hanno definito da “derubricare”, perché il colpo di Mbaye su Osimhen esiste ma è lieve, non travolgente. Morale: Serra l’ha decretato ma doveva farne a meno. Come ha fatto Chiffi in Empoli-Inter: contatto D’Ambrosio-Bajrami, niente penalty con successive saette di Andreazzoli e Corsi. Se quell’episodio come indicazione dei vertici vuole, non è rigore, allora non devono esserlo neanche altri.

L’arbitro che ha fischiato più rigori è Serra (4 in 3 gare: fermato per il prossimo turno proprio dopo la direzione controversa in Napoli-Bologna di giovedì sera)”.