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Jorginho a France Football: “Napoli è fantastica. Stavo andando via, poi Sarri…”

Jorginho-Napoli

Jorginho – Napoli: “Città fantastica. Stavo andando via, poi Sarri…”

Il suo errore su calcio di rigore contro la Svizzera non consente ancora all’Italia la qualificazione diretta ai mondiali in Qatar, ciò non significa, però, non avere in considerazione tutto ciò che il ragazzo ha fatto in passato e soprattutto in quest’ultimo anno.

Jorge Luiz Frello Filho, meglio conosciuto come Jorginho è calciatore italiano, centrocampista del Chelsea e della nazionale italiana, con la quale si è laureato campione d’Europa nel 2021. Considerato uno dei migliori centrocampisti al mondo.

Il 18 gennaio 2014 viene acquistato in compartecipazione dal Napoli, con cui firma un contratto fino al 2018.

Esordisce il 25 gennaio successivo nel pareggio interno (1-1) contro il Chievo (Fonte Wikipedia).

Rigore sbagliato, ma non incide sul rendimento di Jorginho

Ieri sera, purtroppo ha sbagliato al 90′ un calcio di rigore nel corso del match tra l’Italia e la Svizzera per il girone di qualificazione ai mondiali di Qatar 22.

Questo neo potrebbe fargli perdere l’assegnazione del pallone d’oro, da più parti considerato il giusto riconoscimento ad un atleta che in quest’anno si è messo particolarmente in mostra nella sua squadra e nella nazionale italiana.

Considerando il momento particolare che il centrocampista sta vivendo dopo l’errore dagli undici metri con l’Italia, abbiamo voluto ascoltare Jorginho nell’intervista rilasciata a France Football, nella parte in cui parla di Napoli e della squadra di Aurelio De Laurentiis, attualmente allenata da Luciano Spalletti.

Jorginho: “A Napoli è stato favoloso”

Il centrocampista del Chelsea e della Nazionale italiana, ha ripercorso le sue quattro stagioni e mezza al Napoli: “A Napoli è stato favoloso. Non è Italia, è un altro Paese. Non so se esista la stessa passione per il calcio altrove. Ho adorato quella città e quella squadra. Dopo sei mesi lì avevo iniziato a impormi, ma commisi l’errore più grande della mia carriera. Andai in vacanza in Islanda e in Brasile e mi fermai per 30 giorni. Al mio ritorno ho preso a infortunarmi e ho perso il mio posto. Benitez aveva ragione a scartarmi, oggi non rifarei mai quell’errore.

L’arrivo di Sarri poi ha cambiato tutto. Il nuovo mister si era portato dietro il suo pupillo nel mio ruolo, Valdifiori, e io ero pronto ad andarmene, ma poi mi ha dato una chance e nel suo sistema di gioco mi sono inserito alla perfezione. Abbiamo fatto un lavoro formidabile insieme per tre stagioni. È stato fantastico, anche se mi porto dietro il grande rammarico di non aver vinto lo Scudetto nel 2017-2018″.