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Giuffredi: “Nell’inchiesta plusvalenze nessuno dei miei assistiti è indicato”

Mario Giuffredi Radio Marte Faraoni

Giuffredi: “Nell’inchiesta plusvalenze nessuno dei miei assistiti è indicato”

 

 

 

 

 

 

Giuffredi a Radio Punto Nuovo: “Nell’inchiesta plusvalenze nessuno dei miei assistiti. Non conosco Ramadani ma gli agenti sono già tartassati”

 

 

 

 

 

 

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Mario Giuffredi, agente di Mario Rui e Di Lorenzo. Tra le tante cose chieste, anche una parole sul caso che vede coinvolto uno dei più potenti agenti del panorama calcistico mondiale, Fali Ramadani, procuratore anche di Koulibaly.
Giuffredi non prende posizioni nette sulla questione, rimettendo il tutto agli organi competenti.

Di seguito le parole del procuratore alla radio: 

Cosa pensa del caso del procuratore Ramadani? Non conosco personalmente né lui né Pietro Chiodi, l’altro indagato. Dispiace che si verifichino queste situazioni, perché gli agenti, già tartassati dall’opinione pubblica, verranno ulteriormente demonizzati. Saranno gli organi competenti a dover fare chiarezza, sperando che ciò avvenga nel modo giusto.

C’è omertà nel mondo del calcio? Gli organi competenti sono a conoscenza di tutte queste situazioni poco limpide, bisogna vedere se hanno la voglia di indagare fino in fondo.

Cosa pensa dei tanti soldi che guadagnano i procuratori? Personalmente, ho iniziato a fare questo lavoro perché il calcio è la mia passione. Non lo faccio per i soldi, il guadagno è una conseguenza dell’operato svolto. La logica e la chiarezza guidano ogni mia azione, io cerco sempre il bene del calciatore e quello della società.

Sulle plusvalenze? Non sono un santo sicuramente, ma nell’elenco delle operazioni indagate non figurano i nomi dei miei assistiti”.