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Calciomercato Napoli “E’ un centravanti, può fare anche l’esterno”. Ecco chi è

Calciomercato Napoli, Borghi dice che “E’ un centravanti che può fare anche l’esterno”. Ecco di chi si tratta

Stefano Borghi, giornalista e telecronista Dazn, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli e ha presentato l’obiettivo del Napoli Julian Alvarez: “E’ un numero 9 moderno che può fare anche l’esterno. E’ un calciatore argentino, attaccante del River Plate e della nazionale argentina, con cui si è laureato campione del Sud America nel 2021.

E’ Cresciuto nelle giovanili del River Plate, ha esordito in prima squadra il 27 ottobre 2018 in occasione del match di campionato vinto 1-0 contro l’Aldosivi. E’ nel 2021 che si mette in mostra collezionando 24 gol e 18 assist in stagione per cui viene indicato da El País come miglior giocatore del Sudamerica”.

Calciomercato Napoli

Alvarez al centro del mercato

“Interessa a molti adesso perché è esploso definitivamente, capocannoniere dell’ultimo campionato argentino, è un giocatore giovane, di talento e molto moderno. E’ un numero 9, ma non in senso classico, può fare la prima e la seconda punta e ha avuto l’evoluzione giocando spesso anche da attaccante esterno, più però verso destra che verso sinistra. Ha la struttura, la caratteristica e i gol dell’attaccante vero ma è anche uno che si associa, che si muove. In questo senso può essere visto come attaccante esterno da tridente in un 4-3-3“.

Potrebbe essere questo un buon acquisto per la squadra partenopea, considerata la partenza di Insigne e forse l’addio di Dries Mertens, se il

presidente De Laurentiis dovesse applicare anche a “Ciro” le regole nuove del rinnovo contrattuale.

Il Napoli alle prese con il campionato e l’Europa League

E’ dunque un periodo particolare questo per il Napoli, alle prese con la stagione attuale, con l’obiettivo di qualificarsi alla prossima

Champions League, ma con tante problematiche legate al contagio Covid e agli infortuni di tanti suoi calciatori.

E Lunedi 17 gennaio, la squadra sarà impegnata in campionato a Bologna per tentare di recuperare subito la sconfitta contro la Fiorentina e

la conseguente fuoriuscita dalla Coppa Italia, trofeo tanto caro a De Laurentiis e al suo entourage.