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TMW- Maradona jr. esalta il Napoli: “Gioca meglio dell’anno scorso, è da Scudetto con Spalletti vero top player! Sulla Champions e l’addio di Insigne…”

Intervistato da TMW Maradona jr. si esalta per la stagione del Napoli: dall’obiettivo Scudetto al cammino in Champions fino all’addio di Insigne.

TMW- Maradona jr. esalta il Napoli: “Gioca meglio dell’anno scorso, è da Scudetto con Spalletti vero top player! Sulla Champions e l’addio di Insigne…”.

Il Napoli va che è una meraviglia. Uno dei più grandi tifosi della squadra azzurra, Diego Maradona junior, figlio dell’ indimenticabile Pibe de Oro, intervistato da “Tuttomercatoweb.com” ha esaltato la squadra di Spalletti definendo l’allenatore azzurro “vero top player di questa squadra”, lanciando gli azzurri all’obiettivo tricolore.

Ecco le parole di Dieguito:

“Il Napoli è una squadra forte, che impone il suo gioco e il suo ritmo. È costruita bene e non sta soffrendo la partenza di calciatori importanti, sta addirittura giocando meglio. Questo Napoli può arrivare fino in fondo, ma manca ancora tanto”.

Su Spalletti:
“Lo dico da due anni: Spalletti è il vero top player che ha il Napoli. Parliamo di un allenatore che riesce sempre a entrare nella testa dei calciatori. L’ha fatto a Roma, Milano, San Pietroburgo e ora Napoli”.

Pensiero su Insigne che in estate ha lasciato la squadra della sua città:
“È sempre difficile discutere le scelte personali. Non so se abbia sbagliato, so che a Toronto sta bene e ha trovato la sua dimensione. Sono contento per lui. Noi che lo conosciamo sappiamo che momenti ha dovuto passare. Calciatori come lui non se ne vanno mai davvero, col cuore restano sempre a Napoli”.

Sulla tifoseria partenopea:
“Il pubblico di Napoli è maturato tanto dopo il furto arrivato nell’anno di Sarri. Lì i tifosi hanno capito che bisogna stare vicino alla squadra e che a volte non basta neanche fare 91 punti per vincere lo Scudetto. Quest’anno c’è un’aria diversa, perché il Napoli è una squadra giovane che ti trascina. La fotografia è Simeone, un ragazzo che ha aspettato tutta l’estate per venire qui e che, pur giocando poco, dà sempre tutto in campo”.

Pensiero sul rapporto tormentato tra tifoseria e società:
“Il rapporto fra i tifosi e la società non è mai stato buono, e credo che mai lo sarà. Mi riferisco al fatto che la società non ha mai fatto niente per creare empatia coi tifosi. A questa società, da tifoso, non si può però imputare niente. Il Napoli sta nell’élite del calcio ormai da 12 anni, per di più coi conti ok. Non è arrivato magari il grande trofeo, ma ci siamo andati vicini”.

Chiusura sulla Champions con prestazioni sempre esaltanti degli azzurri:
“È magico. Vincere 4-1 col Liverpool, imporsi in un teatro del calcio come lo stadio dell’Ajax… Tutto questo mi riempie d’orgoglio, bisogna andare fieri di questi ragazzi”.