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Roberto Mancini alla Gazzetta: “2022 triste. Scudetto? Dico Napoli. Vi svelo una cosa su Kvaratskhelia…”

Nations League

Mancini è pronto a convocare Di Lorenzo in Nazionale.

Il C.T. della Nazionale Roberto Mancini ha parlato alla Gazzetta dello Sport: dai buoni propositi per il nuovo anno fino alla lotta Scudetto.

Roberto Mancini alla Gazzetta: “Scudetto? Dico Napoli. Vi svelo una cosa su Kvaratskhelia…”

Non è stato certamente un felicissimo 2022 per Roberto Mancini che con la Nazionale Italiana, Campione d’Europa, non ha partecipato al Mondiale qatariota vinto dall’ Argentina.

Anno triste, quello appena passato, anche per l’aggravarsi delle condizioni dell’amico Gianluca Vialli ricoverato in una clinica di Londra e la morte di un altro amico Sinisa Mihajlovic: “Se n’è andato un 2022 triste, per me molto triste: la morte di Sinisa, la malattia di Gianluca. Queste sono le cose che pesano sul cuore: quelle per le quali non puoi fare nulla.  Dopo una delusione sportiva, invece, si può sempre rimediare”.

Ma il Mancio sogna un 2023 di tutt’altro rango, come raccontato a “la Gazzetta dello Sport”. Il tecnico di Jesi sogna un nuovo anno radioso per la sua Nazionale con i recuperi fisici e mentali di Chiesa e Zaniolo, ad esempio.

Mancini, sul Napoli e lo Scudetto.

Il commissario tecnico dell’Italia si è anche soffermato sul campionato che riprenderà tra due giorni.

“Scudetto? Questa è difficile e dopo 50 giorni di sosta anche di più. Ma il Napoli ha buone possibilità: 8 punti di vantaggio e un gruppo collaudato che ha anche aggiunto due-tre giocatori forti.

Napoli danneggiato dallo stop? Difficile parlare di vantaggio: erano in una condizione psicofisica straordinaria. Ma è anche vero che un momento di difficoltà in una stagione arriva sempre: magari per loro sarebbe arrivato fra novembre e dicembre.

Gennaio decisivo? Diciamo che il Napoli con tre vittorie metterebbe un’ipoteca seria”.

Il tecnico, poi, si sofferma su Kvaratskhelia, vera rivelazione di questo inizio di stagione: “Mio figlio Andrea me ne aveva parlato come di un fenomeno già cinque anni fa: aveva ragione. Oggi nel calcio si sa tutto di tutti, ma quando sei forte sei forte: se non ti consentono più di fare certe cose, nei fai altre”.

Ancora sulla corsa Scudetto: “Le inseguitrici sono tutte vicine fra loro e tutte in tempo per riprendere il Napoli. Però devono correre tanto e forte”.