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Raiano: I tifosi si chiedono dove andrà in onda la Serie A e quali abbonamenti dovranno fare…

Dazn trasmetterà il calcio
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Nicola Raiano, editore di Calcio in Pillole
Serie A in difficoltà sui diritti televisivi?
“Quella sui diritti televisivi della Serie A è una notizia che tiene banco. I tifosi si chiedono dove andrà in onda la Serie A e quali abbonamenti dovranno fare. Il prossimo anno, tuttavia, le partite andranno in onda sulle stesse emittenti delle ultime due stagioni. Tutte le dieci partite di ogni giornata andranno in onda su Dazn, che avrà l’esclusiva per sette di queste ultime, mentre tre andranno in onda anche su Sky. Per la Champions è confermata l’esclusiva del mercoledì su Amazon Prime, con tutte le altre gare trasmesse da Sky ed una in chiaro, il martedì, su Mediaset. Il problema sussiste dal 2024. Visto che i club di Serie A vivono grazie agli introiti dei diritti televisivi il problema è insorto dopo le offerte ricevute. Il bando è andato sotto la soglia minima prevista dai pacchetti proposti. Successivamente, dopo le offerte al ribasso e la proposta di un match in chiaro da parte di Dazn, Sky e Mediaset, sono partite le trattative private. L’offerta, attualmente, è sotto i 900 milioni. L’ultima notizia è che, dopo l’esenzione dei trenta giorni, la Lega presenterà nuovi pacchetti alle emittenti candidate. Insomma, è una situazione delicata, la Lega si aspettava 1 miliardo e 250”
Pareri a caldo sul calendario di Serie A?
“I calendari lasciano, per me, sempre il tempo che trovano. Parafrasando i dirigenti, le squadre, prima o poi, vanno affrontate tutte. Nelle prime giornate non ci sono big match. Con un calendario asimmetrico, inoltre, si potrebbe rischiare di affrontare i top club anche in momenti particolari della stagione”
Giuntoli lavorava già sottotraccia per la Juventus?
“Giuntoli era in orbita Juventus già da diversi mesi, sarebbe strano il contrario. Tutti si aspettano che un dirigente rispetti il lavoro di un contratto in essere, ma reputerei strano se non fosse accaduto il contrario. Giuntoli aveva la certezza, da tempo, di passare ai bianconeri. Un accordo soltanto da formalizzare, e che credo abbia permesso al dirigente di lavorare già da tempo per i bianconeri. Zielinski colpo della nuova Juve? non sarebbe il tipo di giocatore che serve alla Juventus”
Berardi pronto per il grande salto?
“Non sono un suo fan. È un giocatore che, tuttavia, credo possa fare al caso della Lazio piuttosto che dei bianconeri. La Juventus, dopo aver riscattato Milik, si trova un giocatore in più che prima non poteva essere dato per scontato. Quel di cui ha bisogno la Juventus, però, è di un grande centravanti, così come Immobile per i biancocelesti. A tal fine cederei Vlahovic”
Pareri su Kilman?
“Una cosa che ci ha insegnato la scorsa stagione è che i calciatori di basso profilo possono essere una sorpresa. Quante persone parlavano di Kim e Kvaratskhelia come giocatori di secondo piano? In questo momento, credo che i calciatori siano affascinati dalla piazza azzurra che, inevitabilmente, attira tanti nomi. Lo scouting azzurro, poi, saprà fare la differenza”
Samardzic un colpo che il Napoli potrebbe affondare?
“E’ seguito da molte squadre e sembra alimentare gli entusiasmi, ma a tal proposito ci andrei cauto. Ricordo le milanesi che si scannavano per Kondogbia che, alla fine, si rivelò un flop. I club italiani, viste le difficoltà recenti, fanno fatica a prendere i top. Quante volte abbiamo visto veri top player essere avvicinati alle nostre squadre? In Italia arrivano grandi calciatori a fine carriera, o non più in vetta come Lukaku nel suo primo anno nerazzurro”
Cosa pensa del mercato arabo?
“A me dispiace vedere calciatori come Koulibaly andare in Arabia. È un campionato che non può dirsi attraente, come avvenne per la Cina qualche anno fa. Per me, se un giocatore vuole continuare la carriera nel migliore dei modi, l’Arabia non è la soluzione ideale. È una scelta ipotizzabile per chi, dunque, è ormai al tramonto della propria carriera”