Moggi al Napoli manca qualcosa

Moggi: al Napoli manca qualcosa
Luciano Moggi, intervistato nel corso della trasmissione Il bello del calcio, programma in onda sulla emittente napoletana Televomero, ha rilasciato nel corso di una lunga intervista alcune dichiarazioni sul momento della squadra azzurra: “Questa stagione sarà molto diversa rispetto a quella precedente. Non si può pretendere dagli azzurri che facciano come nella scorsa annata calcistica. In primo luogo perché la stagione era divisa in due, c’era la pausa per le nazionali e in quella situazione Luciano Spalletti era abituato perché l’aveva vissuta anche in Russia, lì dove il campionato è diviso in due fasi”.
L’ex dirigente, tra l’altro, sia del Napoli che della Juventus, ha poi aggiunto che “Il Napoli, più che un nuovo calciatore, dovrebbe prendere un Direttore Generale che sia esperto di calcio, che lo conosca bene. Un dirigente che sappia gestire i rapporti con la squadra, che sappia fare da tramite tra i calciatori e la società. A me la vicenda Osimhen, ad esempio, convince poco. Perché lasciarlo tanto a lungo in Nigeria? Non sarebbe stato meglio tenerlo in Italia per le cure del caso?”.
Le sue considerazioni su Osihmen
Con riferimento ai problemi incontrati dal Napoli con Lazio, Milan e Fiorentina Moggi dice “Problemi nei big match? Il Napoli non intimorisce più gli avversari. Quest’aspetto vale almeno il 20% soprattutto quando manca Osimhen, con lui in campo le squadre si coprono di più. L’anno scorso gli azzurri aggredivano la partita, invece di subirla”.