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Stadio Maradona, la risposta del Sindaco Manfredi a De Laurentiis

Stadio Maradona

GAETANO MANFREDI RETTORE UNIVERSITA FEDERICO II

Stadio Maradona, la risposta del Sindaco Manfredi a De Laurentiis

“Lo Stadio non è in vendita, per la lunga concessione ecco cosa serve”

Fonte: TMW

Nel prologo della gara di Champions League di ieri sera tra il Real Madrid e il Napoli, Aurelio De Laurentiis ha sottolineato la bellezza e la funzionalità dello stadio Bernabeu, cogliendo l’occasione per inviare un messaggio al Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi affinché questi e tutto il Consiglio Comunale, prendano in considerazione la sua offerta di acquisto dello stadio Maradona.

Oggi c’è stata la risposta di Manfredi. Ecco le sue parole: “A noi fa molto piacere che la SSC Napoli voglia investire sullo stadio se presenta un progetto concreto con reali investimenti da mettere in campo ed i tempi della realizzazione, noi accoglieremo questa proposta e valuteremo anche la possibilità di vendere lo stadio con il benestare del consiglio comunale. Le condizioni fondamentali sono 2: che l’impianto risponda alle esigenze necessarie per ospitare eventi sportivi internazionali, come gli Europei. E che la capienza sia tale da poter permettere ad un alto numero di napoletani di andare allo stadio. 

Noi dobbiamo difendere l’interesse dei tifosi. Uno stadio molto piccolo non permetterebbe ai tanti tifosi napoletani di assistere alle gare in grande numero. Mi auguro che arrivi questa proposta dal presidente, che vedo molto attivo su questo argomento. Una proposta che poi valuteremo con i tifosi e con la città. Io rappresento gli interessi della città e del Comune di Napoli e non posso regalare lo stadio.

Lo stadio è un valore per i nostri cittadini, è un bene pubblico. Se la SSC Napoli fa un grande investimento per lo stadio noi lo discuteremo con i cittadini ma di fatto una proposta concreta non è ancora arrivata. Vendere lo stadio al momento è impossibile perché fa parte del patrimonio disponibile. La soluzione migliore è darlo in concessione per 50 anni o 99 ma con le norme attuali è molto difficile percorrere questa strada. Ciò può essere fatto solo se ci saranno investimenti importanti. Esistono delle norme da rispettare e bisogna farlo per l’interesse dei tifosi con uno stadio accessibile e di qualità”.