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Cruciani: “Acerbi non è un razzista, solo un episodio”

Cruciani torna sul caso Acerbi-Juan Jesus e dice che la parola neg*o è demonizzata

Il giornalista e noto polemista Giuseppe Cruciani torna sulla questione razzismo tra il difensore dell’Inter Acerbi e Juan Jesus. Con il suo intervento a Kiss Kiss Napoli sminuisce l’accaduto.

“Nel mio editoriale sul caso Acerbi l’ho difeso perchè ha detto solo la parola negro. L’Italia lo ha mandato via dalla nazionale per non essere accusati pure loro. Se ha detto quella parola solo per questioni di distinzione e non come offesa non si dovrebbero prendere provvedimenti, perchè altrimenti castriamo le parole. Poi è anche la parola di Juan Jesus contro quella di Acerbi”.

“Però se il calciatore dell?Inter gli ha detto di andare via perchè è soltanto un negro allora a quel punto può essere discriminatorio. Però adesso si sta disegnando Acerbi come se fosse un razzista, per un episodio che gli costerà tanto, gli è già costata la nazionale, e secondo me è eccessivo”. 

Questa l’analisi di Cruciani rispetto all’accaduto. Purtroppo però questa sua difesa sembra più un sofismo che un’obiettivo resoconto di quel che è successo. Sembra molto difficile infatti che durante una partita di calcio un giocatore (Acerbi) dia del negro ad un avversario (Juan Jesus) esclusivamente per ricordargli che esiste una distinzione etnica tra i due. Chiunque è stato anche solo in un campo di calcetto con gli amici sa benissimo che esiste il tentativo di provocare l’avversario.

Per quanto riguarda poi la parola di Juan Jesus contro quella di Acerbi, va detto che non essendoci stata nessuna smentita da parte dell’interista, appare ovvio che quel che ha denunciato il brasiliano vada preso con serietà. Giusto quindi escludere dalla nazionale il difensore nerazzurro, almeno per questa convocazione.