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Il lunedì del Napoli dalla A alla Z – Belli e maturi a Marsiglia in attesa del solito Mister X. E se Elmas è quello di ieri sera…

Il lunedì del Napoli dalla A alla Z sussurra come l’oscillare di una spada di Damocle che punta sulle teste di alcuni tifosi del Napoli e li sceglie, li elegge, quasi per punire la loro impazienza del 5 agosto in sede di mercato.

Eppur si muove, si potrebbe dire, ma neanche troppo: c’è da attendere, da studiare post, tweet, nomi, like, fare incroci social per cercare anche solo di intuire ciò che succederà riguardo il mercato in entrata. Nel frattempo, per i supporter invece ottimisti e pazienti una bella fetta di calcio (abbastanza) vero in quel di Marsiglia con un’amichevole che tutto sembrava tranne che…appunto amichevole. Questo e molto altro nel nostro consueto pre vacanziero lunedì del Napoli dalla A alla Z!

A come A memoria

Marsiglia, 4 agosto 2019. Mancano venti giorni all’inizio del campionato con la doppia trasferta di Firenze e Torino sponda Juventus ed il Napoli, in queste prime uscite internazionali, ha dimostrato di essere non solo in forma ma di giocare già a memoria. Per chi l’avesse perso, ma anche per chi come noi se l’è goduto live, propongo di rivedere l’azione della rete del vantaggio azzurro al Velodrome: un capolavoro firmato Elmas, Callejon, Insigne ed il solito Mertens. Perfetto anche come cura per la felicità, da rigustare a mmò di ciliegina sulla torta dopo i pasti almeno tre volte al giorno. Applausi.

B come Bello

Preciso, cinico, compatto, imprevedibile, versatile ed anche bello. Questo Napoli ha tutte le carte in regola per far divertire i suoi tifosi e l’ha già dimostrato nei test più probanti contro Liverpool e Marsiglia, in attesa della prossima affascinante doppia sfida contro il Barcellona. Ma anche a Dimaro in allenamento ha dato ampiamente riprova del grande lavoro alle spalle della costruzione non solo di un nuovo gioco ma anche di una nuova identità, più complessa e completa. Ma ne parleremo nei prossimi punti.

C come Cattivi

Non osate chiamarla amichevole. Quella contro l’Olympique Marsiglia si è trasformata ad un tratto in una guerra, seppur a senso unico, contro un avversario stranamente troppo incattivito. Analizziamo “stranamente”. Beh, d’altra parte si sa: i francesi non hanno il bidet, soffrono della nostra squisita pizza e dei nostri fantastici dolci partenopei, rivendicano la Gioconda, per non parlare del Mondiale del 2006. Eh sì, forse qualche motivo per essere incattiviti ce l’hanno….ed a tutti questi si è aggiunta anche la meritata sconfitta di ieri, scusate se è poco.

D come Dolce metà

In questo lunedì del Napoli dalla A alla Z non poteva mancare la consueta parentesi dedicata alle wags, il motore del calcio moderno. Per la serie, stiamo messi bene! Ci dispiace constatare però, che in questi ultimi sette giorni, la signora Wanda Nara abbia ceduto lo scettro di “dolce metà puntigliosa” alla collega Ana Opp, più nota come Lady Lozano. Prima qualche polemica, giunta da lontano, sul peso specifico della coniuge sulle scelte di vita e carriera del marito, poi un bel post su Instagram dove gli ha ribadito la sua vicinanza ed il suo sostegno ovunque vada (LEGGI QUI I DETTAGLI). Scaldate i motori, Hirving è pronto a partire. La destinazione però, è ancora ignota.

E come E prenditelo!

Non è la prima volta che ne parliamo in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z e probabilmente non sarà neanche l’ultima. Lo abbiamo visto anche contro l’Olympique ma la valigia sembra già pronta e non solo per l’America: Elsi Hysaj, dopo le dichiarazioni di voler cambiare aria alla ricerca di trofei e vittorie (?!) sta cercando casa…e sembra che tale Maurizio Sarri affitti qualche camera. Insomma, tutti potrebbero essere nuovamente felici. Ed il Napoli? La riposta è nel titolo di questo paragrafo…

F come Febbre

Povero Zielu. Solo soletto in una camera d’albergo con un brutto attacco febbrile. In solitudine, in quel di Marsiglia, senza poter giocare o tornare. Il danno e la beffa, insomma. E’ pur vero che quando i tifosi non l’hanno visto in distinta ed in campo, si sono spaventati. Un brivido ha percorso la loro schiena, lanciando tutto ciò che avevano in mano per accendere tv, tablet e cellulare e consultare i siti di calciomercato. Ma niente paura: Piotr sta bene, anzi meglio e da Napoli non si muove, ve l’assicuriamo.

G come Gagliardi

Il Napoli di Marsiglia non è stato solo bello e cinico ma come dichiarato dall’ormai Carletto nazionale, si è palesato anche gagliardo, di carattere (LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI). Non male per la creatura 2.0 del leader silenzioso che, osservandolo da vicino in quel di Dimaro, vi assicuriamo che sa bene come farsi sentire dai suoi. Una caratteristica peraltro molto importante anche in vista di un inizio di stagione importante, che definirà già le prime gerarchie e che puntellerà in maniera decisa le convinzioni dei partenopei. Per la serie, rispetto per tutti ma paura di nessuno. Tanto meno, dei francesi!

H come Ho detto in prestito

ADL ha deciso, ha deliberato, ha dettato le sue condizioni. Ha messo tutti gli steccolecco sul piatto della bilancia ed ha messo la quarta, ribadendo con tono deciso quattro semplici parole: “Voglio James…in prestito!” Il dato da non sottovalutare è che nell’ambiente partenopeo continua a filtrare immenso ottimismo in merito, realizzando così le previsioni e gli auspici non solo dei tifosi ma anche del patron azzurro, intransigente sulle modalità di acquisto del talento colombiano (LEGGI QUI LE ULTIME SU JAMES). Ai posteri l’ardua sentenza, il treno per Yuma, la camiseta del Real ed il consueto innato ottimismo. Work in progress.

I come In volo

Dalla rubrica cose da fare in volo con i propri compagni di squadra: aggiornare le proprie pagine social, stalkerare Tommaso Starace che dorme come sempre con la bocca aperta e di gusto, dar vita ad un torneo senza precedenti di tressette tra assi con special guest De Laurentiis insieme ad Ancelotti, Vallefuoco e De Matteis, selfarsi con pose strambe. Dormire, non pervenuto neanche in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z. Simme e Napule, paisà!

L come Lasagna (senza Pepe)

Siamo in estate, la prova costume è ormai alle porte. Inutile insistere con diete ferree ed affini, ormai ciò che è fatto è fatto. Perchè quindi non cedere ai piaceri della vita con una bella e salubre Lasagna rigorosamente senza Pepe? Il gioco di parole è servito, così come il fantastico meme a mmò di rebus ormai diventato virale che lo ha ispirato. Scherzi a parte ed ahimè costantemente in regime alimentare, ci tocca affrontare la realtà: sfumato Pepe approdato al blasonato Arsenal, si è ancora alla ricerca del Mister X. Icardi, James, Lozano, Lasagna, De Paul, Lukaku e tanti altri i nomi vagliati. Fatto sta, che forse è meglio continuare a mangiare leggero per arrivare in forma anche fino alla prossima primavera…

M come Modulo

Continua la ventata di ottimismo in questo afoso lunedì del Napoli dalla A alla Z ed ora parliamo di modulo, altro problema che sembrava per molti insormontabile per la squadra di Ancelotti. L’attacco, il centrocampo, Callejon uomo ovunque, Mertens attaccante puro, la coesistenza con Milik, Insigne fuori posizione. Basta poi accendere la tv ed ecco un Napoli diverso, a tratti nuovo di zecca con molti al proprio posto ed altri che sembrano star lì da una vita. Altri ancora che fluttuano sul rettangolo verde, si interscambiano in fase di possesso e non possesso ma soprattutto, un Napoli con tante soluzioni. E siamo ancora all’inizio.

N come Non si fa

E’ questa una delle frasi più ricorrenti in tutta l’amichevole del Napoli a Marsiglia. Calci, pugni, persino uno schiaffo subito da Lorenzo Insigne, palloni che volavano via, frasi minatorie, falli inutili per far male. Non è questo il calcio che ci piace, non è questa la regia che ci piace e che taglia tutti i frame incriminati per non farli riguardare da casa. Furbi ma mai troppo. Ridateci il vecchio calcio d’estate tutto birre, lentezza e volemose bene. 

O come Orari

Noi di Casanapoli siamo dei vecchi marpioni, lo sapete. Notiamo i dettagli, le sfumature e ne parliamo, ci confrontiamo, dando vita ad un vero e proprio forum interno. Nel pre partita di ieri, un elemento social ha colpito la nostra attenzione: nel post di riferimento sui canali ufficiali web del Napoli, si indicavano gli orari della partita anche per l’estero, con particolare attenzione a Spagna, Argentina, Colombia e Messico. Non aggiungiamo altro per non creare false illusioni ma se tre indizi fanno una prova, ci siamo davvero vicini!

P come Pacchero

Ahimè non è quello che si mangia, ma quello che a volte si dà e come in questo caso si riceve. E’ stato il momento più brutto dell’amichevole del Napoli a Marsiglia e lo ricostruiamo insieme, visto che è stato persino tagliato dalla regia francese. E’ il 77′ quando c’è un battibecco in campo tra Insigne e Payet ed il giocatore dell’OM dopo aver ricevuto il cartellino giallo, dà uno schiaffo ben visibile al 24 azzurro. Lorenzo resta immobile: lo guarda incredulo e va via, girandogli le spalle. La miglior risposta a chi continuava a tacciarlo di infantilismo ed immaturità: il capitano è cresciuto, il capitano è tornato, Payet è pazzo, canterebbe Pino Daniele.

Q come Quando il gioco si fa duro…

“Fiorentina e Juventus le prime due di campionato? Un inizio intrigante. Dopo le Universiadi per i lavori siamo costretti a giocare fuori, quindi maggiori difficoltà e lì si misurano i veri attributi di squadra e spogliatoio”, parola di De Laurentiis in una lunga intervista rilasciata pochissimi giorni fa. Non avevamo dubbi che, tra scudetti persi in hotel e rei confessi, l’inizio di campionato al cardiopalma avrebbe emozionato il presidentissimo così come i tifosi già pronti alla doppia trasferta. E quando il gioco si fa duro, gli azzurri iniziano a giocare. 

R come Resta con noi

Resta con noi, non ci lasciar o piccolo Gianluca Gaetano. Colpo di scena ragazzi, il giovanssimo e talentuosissimo azzurro resterà proprio all’ombra del Vesuvio. “Resterà con noi, ha numeri eccezionali” ha dichiarato DeLa, dando maggiore visibilità ed immensa fiducia ad un calciatore della cantera all’ombra del Vesuvio. finalmente, potremo dire, era proprio questo ciò che speravamo. Un sogno realizzato anche per il calciatore, che commenta in un’intervista il bel momento: “Per me è incredibile, lo scorso anno giocavo in Primavera, ora sfido il Barcellona di Suarez e Messi” (LEGGI QUI L’INTEGRALE).

S come Se è quello di stasera…

“…Se è quello di stasera Elmas è un grandissimo giocatore!” è la frase che rituonava nella notte di domenica, dopo Marsiglia-Napoli. Non solo tifosi ma persino giornali on line, addetti ai lavori e quotidiani erano dello stesso parere, impressionati dall’immenso talento del centrocampista classe 1999. Una prova di qualità, carattere e precisione per il neo acquisto azzurro ma non solo: corsa, posizione, identità, gran quantità di palloni recuperati e grande versatilità le sue armi vincenti, insieme ad un’ottima sinergia già acquisita con i compagni. Le stimmate del predestinato e soprattutto del grandissimo acquisto. Dai Elif, facciamo il tifo per te!

T come Toppa

C’è solo una cosa che ha sbavato nella gara di Elmas a Marsiglia, che ahimè non è dipesa dal giocatore stesso e che ancora ci strappa un ricco sorriso in questo lunedì del Napoli dalla A alla Z. Sappiamo bene che gli ultimi arrivati sono sempre quelli più penalizzati in tutto ciò che si fa: non è il caso del club azzurro che mette tutti a proprio agio ma qualcosa che non và sempre ci deve stare. E’ bastato osservare Elmas di spalle per rendersi conto che qualcuno aveva sbagliato il suo nome sulla casacca: ma niente paura, ecco il rimedio! Toppa d’eccezione ed il cognome perfetto è servito: modello fai da te e rustico, proprio come piace a noi!

U come Uomo tranquillo

Sono un uomo tranquillo. Sono nato ad Atene ma sono di Naxos. Sono molto orgoglioso di essere Greco, quello che mi lega a Naxos sono i primi 16 anni vissuti lì della mia vita. Per me è un paradiso. Quando finirò la carriera andrò a vivere lì con la mia famiglia”. Non l’ha dichiarato Marek Hamsik, nè Raul Albiol. Bensì Kostas Manolas (LEGGI L’INTERVISTA INTEGRALE). Ed è bello scriverlo, ribadirlo, anche sottolinearlo, per chi temeva le sue intemperanze, il suo carattere forte, la sua testardaggine e la sua presenza in campo. Avere carattere non è sempre sinonimo di brutto carattere e spesso spaventa. Quando però non solo si ha garra ma anche un gran cuore, il mix è davvero letale, Kostas insegna.

V come Verde militare

Signore e signori, ecco a voi l’armata azzurra! Ha sicuramente colpito la scelta del Napoli di scendere in campo a Marsiglia con la sua seconda maglia, verde militare, che ha diviso come sempre i giudizi dei tifosi, oscillando in pochissimi secondi dal sobrio “bellissima” al consueto “Nun se pò guardà”. In medio stat virtus, così come la scala cromatica ed i gradimento dell’outfit domenicale di Meret e soci, con un sottobosco verde di sogni e speranze che forse, come scelta romantica e metaforica non è proprio sbagliata.

Z come Zanzara

C’è una zanzara che ronza nell’orecchio di De Laurentiis da un po’. Un nome che ritorna, un nome che risuona, forse solo un’ipotesi utopica, forse solo un sogno. Romelu Lukaku è sempre piaciuto ai vertici all’ombra del Vesuvio e nonostante la bagarre Inter-Juve, anche gli azzurri hanno raccolto informazioni provando a dar fastidio. Ma la zanzara resiste, fino al prossimo spruzzo di repellente, fino alla prossima vittima designata, fino alla prossima fermata di un calciomercato che vuole proprio farci penare, si spera per sorprenderci, fino alla fine.

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