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Mancini apre le porte dell’Italia a Di Lorenzo: “Sarà un futuro giocatore della Nazionale”

Nations League

Mancini è pronto a convocare Di Lorenzo in Nazionale.

Intervistato da Il Mattino, il CT ha lasciato intendere che ben presto arriverà la convocazione per Di Lorenzo

Giovanni Di Lorenzo è stato forse uno degli acquisti meno “esaltanti” a livello mediatico del Napoli. Il suo trasferimento dall’Empoli alla squadra partenopea, infatti, è passato quasi sotto silenzio, come se si trattasse di un semplice elemento per puntellare la rosa. Tuttavia il CT Mancini fin da subito ha cominciato a seguirlo.

Il difensore lucchese in questa prima parte di stagione ha già dimostrato tutto il suo valore. È andato in gol contro la Juventus e ha fornito un bellissimo assista durante la sfida con la Sampdoria.

Il suo rendimento è stato sempre alto, e anche al debutto in Champions League contro il Liverpool è stato uno dei migliori in campo.

D’altronde, non è un caso se Carlo Ancelotti lo ha promosso fin da subito titolare, non rinunciando mai alla sua presenza in campo dal primo minuto.

Le ottime prestazioni non sono passate inosservate nemmeno agli occhi di Roberto Mancini. Il CT della Nazionale italiana in un’intervista concessa a Il Mattino ha fatto chiaramente capire che ben presto per il terzino 26enne ci sarà l’approdo a Coverciano.

L’allenatore di Jesi, infatti, ha dichiarato che conosce bene Di Lorenzo. Ha ricordato che già lo ha chiamato in passato per gli stage in azzurro, e ciò non è stato affatto casuale.

Dunque ne conosce bene valore e qualità. Il Commissario Tecnico dell’Italia ha sottolineato che si tratta di un elemento con ottime doti tecniche. Essendo ancora giovane gli manca un po’ di esperienza internazionale.

Nonostante ciò, Mancini è sicuro nel dichiarare: “Penso che sarà un futuro giocatore della Nazionale”.

L’ingresso di Giovanni Di Lorenzo potrebbe colmare una lacuna che persiste ormai da diversi anni nella selezione italiana. Sulla fascia destra, infatti, non si riesce a trovare un titolare inamovibile.

Negli ultimi tempi si sono alternati i vari Florenzi, Piccini e Izzo, ma nessuno è riuscito a fornire le giuste garanzie al Commissario Tecnico.

E così, se dovesse continuare ad esprimersi sui suoi livelli, Di Lorenzo potrebbe facilmente impadronirsi della corsia destra dell’Italia.

Mancini su Lorenzo Insigne e Alex Meret

Tra le pagine de Il Mattino, Roberto Mancini ha potuto esprimere il suo pensiero anche su altri due calciatori del Napoli. Si tratta di Alex Meret e di Lorenzo Insigne.

L’ex allenatore dell’Inter ha sempre nutrito una grande stima nei confronti del capitano azzurro. Ha affermato che con l’Italia “Lorenzinho” ha sempre giocato bene e ha rimarcato come anche nella sua squadra di club sia “decisivo”.

Sotto il profilo squisitamente tattico, il CT della Nazionale ha detto che il ruolo ideale di Insigne è quello di esterno sinistro, aggiungendo che lo considera prettamente un calciatore offensivo.

Di conseguenza, a suo parere, dovrebbe sacrificarsi un po’ di meno in fase difensiva: “Per non sprecare energie”.

Un altro calciatore del Napoli che non sfugge mai ai radar di Mancini e dei suoi collaboratori è Alex Meret. Il selezionatore azzurro con un pizzico d’orgoglio ha affermato che se fa parte del team è perché evidentemente possiede “qualità e maturità”.

Le partite in Champions League aiuteranno certamente l’estremo difensore friulano ad accumulare in poco tempo ulteriore esperienza.

L’ex fuoriclasse della Sampdoria ha rivelato che Meret sarebbe potuto approdare in Nazionale maggiore già in anticipo rispetto a quanto accaduto. Tuttavia, insieme al suo staff, ha preferito fare in modo che continuasse a farsi le ossa in Under 21.

Non poteva mancare un riferimento alla grande vittoria del Napoli sul Liverpool. Roberto Mancini ha riconosciuto che, quando ha visto la formazione offensiva schierata da Ancelotti, ha pensato che potesse avere dei problemi nel contrastare gli avversari.

Invece è andata benissimo per la squadra partenopea che “ha vinto con merito”. Secondo il Commissario Tecnico dell’Italia, queste sono le classiche sfide in cui se passi in vantaggio per primo sicuramente vinci, altrimenti se vai sotto diventa dura recuperare.

In chiusura si è complimentato con Ancelotti che è stato capace di ottenere un successo importante in quello che ha definito “un duello del coraggio”.

 

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