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Riapertura parziale degli stadi: la Lega Serie A prepara un “articolato protocollo”

A margine dell’assemblea di Lega, è stato comunicato che i club vorrebbero una riapertura parziale degli stadi ai tifosi

La Lega Serie A punta ad una riapertura parziale degli impianti sportivi ai tifosi. La proposta non guarderà alla prossima stagione, ma già alle battute conclusive di questo campionato. È quanto emerso al termine dell’assemblea di oggi 13 luglio.

Dunque, dopo la ripresa delle gare a porte chiuse, i club del massimo campionato adesso vorrebbero riaccogliere sugli spalti almeno una parte della tifoseria.

Il comunicato ufficiale diramato al termine della riunione sottolinea la necessità delle società di arrivare ad una prima riapertura degli stadi. Ovviamente ciò dovrebbe avvenire “nel pieno rispetto delle condizioni di sicurezza”.

In queste ore si sta ultimando un “articolato protocollo” sulla questione. Il documento verrà poi inviato a Gabriele Gravina, presidente della FIGC.

Il numero uno della Federazione potrà ricorrere al protocollo per confrontarsi sull’argomento con il Governo. L’obiettivo è quello di poter avere sugli spalti i tifosi nelle ultime gare della Serie A 2019/2020.

La riapertura parziale sarebbe gestita a seconda delle “specificità e di ogni realtà e impianto”. Dunque, per questioni di sicurezza, si garantirebbe l’accesso ad un numero limitato di spettatori.

Diritti Tv: continua il braccio di ferro con Sky

Durante l’assemblea della Lega Serie A non si è parlato solo della riapertura parziale degli stadi. Un altro tema delicato è stato quello dei diritti Tv.

Sky al momento non ha ancora provveduto al pagamento della rata di maggio. Le società, per rispetto verso tifosi, sponsor e addetti ai lavori, non procederanno alla sospensione del contratto in essere.

Tuttavia, i club del massimo campionato si sono affidati al professor Vaccarella per tutelarsi. Questi contatterà la pay-tv satellitare per “l’intimazione al pagamento della rata scaduta a maggio”.

Nel comunicato, la Lega Serie A ricorda che in tal senso il Tribunale di Milano ha anche emesso un decreto ingiuntivo.

Infine le società hanno ricordato che prossimamente verrà preparato il bando per il triennio 2021-2024 della gestione dei diritti televisivi delle partite di calcio.

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