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ADL a Kiss Kiss Napoli: “Stadi chiusi un autogol a tutto il calcio italiano. Colore sponsor concordato”

ADL rilascia le sue prime dichiarazioni dal ritiro azzurro 2020

Erano tanto attese le prime parole di ADL dal ritiro del Napoli di Castel di Sangro. Il Patron del club partenopeo ha rilasciato un’ intervista a Radio Kiss Kiss Napoli in cui ha affrontato vari temi. Dall’arrivo di Osimhen alle nuove maglie, fino ad approfondire i temi della presenza dei tifosi sugli spalti e dei diritti TV. Di seguito le parole di Aurelio De Laurentiis.

“Forza Napoli, un grazie soprattutto al sindaco Angelo Caruso, al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, che vedremo sicuramente domani. Domani alle 15 ci sarà la presentazione ufficiale. Mi hanno lasciato senza parole, non ha nulla da invidiare alle altre regioni italiane, anche alpine, questo è un posto dove si può veramente preparare bene una stagione calcistica, le strutture sono straordinarie, abbiamo trovato un manto erboso perfetto, palazzetto trasformato in maniera strepitosa”.

“Abbiamo montato 3-4 negozi del Napoli dove dal 27 presenteremo le prime le prime nuove maglie. Io vi ho seguito per le vostre lamentele, a parte che se uno non si lamenta non può essere tifoso del Napoli, è giusto che vi lamentiate. Dal punto di vista estetico, dispiace doverlo far notare, su questi colori che abbiamo scelto insieme ai designer di Kappa molti mesi fa, abbiamo stabilito che il colore rosso, non per fare assist alla Lete, era quello che sarebbe risaltato di più, creando una corretta contaminazione di colori insieme al bianco di Msc e quello che c’era nel retromaglia riguardo al caffè Kimbo. 

La prima giornata a Castel di Sangro

“Io sono cosi felice, sono arrivato che l’allenamento fosse finito, era cominciato da un’ora e un quarto, invece ho visto che li ha sfondati, piegati fino a scoppiare. Devo dire grazie a Gattuso, qui non si fanno sconti a nessuno, per essere del Napoli ed esprimere questo spirito di appartenenza bisogna dare tutto, non bisogna essere semi a riposo come è successo nel recente passato”. 

“Mi auguro sia una grande apertura, poi quando verrà ne parleremo con Gravina che è originario di questo posto, ne parleremo davanti a tutti ed in maniera pubblica. Qui ci stiamo muovendo molto male a livello nazionale, il problema è che se io fossi stato nel governo avrei preteso che in entrata non doveva venire nessuno straniero, in uscita non doveva uscire nessun italiano. Ci lamentiamo che tutti vanno a stronzeggiare alla Maldive, Dubai, quando noi abbiamo le zone più belle del mondo che molti ignorantemente non conoscono, che è gravissimo. I soldi li dobbiamo lasciare a casa nostra. Ci lamentiamo che l’economica non tira, poi non ci rendiamo conto del danno che ha fatto questo Covid. Se tu non ci arrivi, allora è lo Stato che deve dire che questo paese non riesce”.

ADL elogia Osimhen: “bisogna dargli tempo”

“E’ stato sette mesi fermo, deve conoscere il calcio italiano che è fatto molto di tattica, bisogna dargli tempo e spazio. Essendo molto giovane, avendolo preso per i prossimi sei anni, me lo devo coccolare. Prego i tifosi di supportarlo invece di sopportarlo, con il loro supporto arriverà l’aiuto che lo farà crescere ed inserire in un contesto dove Rino Gattuso non farà sconti a nessuno”.

Partite a porte chiuse, per ADL un danno

“In questo momento sono avvilito, non stuzzicato, si pensa solo a fare un assist a Ceferin, come se lui fosse il finanziatore di tutti i movimenti calcistici europei. Sono sorpreso da tutte le leghe, bisognerebbe che siano più unite tra di loro, riunirsi e stabilire dei patti comuni, come per esempio i calendari. Non possiamo dire apriamo per fare un assist a Ceferin visto che ci sono i campionati europei, il tifoso è per i campionati nazionali. Se tieni gli stadi chiusi stai facendo un autogol a tutto il calcio italiano, stai offendendo 38 milioni di tifosi che al voto potrebbero anche sfancularvi, attenzione a fare stronzate”. 

Sulla nuova Serie A

“Abbiamo anche un Inter che si è rafforzata, la Roma con una nuova proprietà che si rafforzerà sicuramente, la Fiorentina al secondo anno cercherà di fare meglio, ma è inutile che spendiamo soldi e ci rafforziamo se poi ci fanno giocare a porte chiuse, è la più grossa stronzata del secolo! Uno deve dire mi fermo, poi sarà ottobre, novembre, il primo gennaio, ma non è che perché io devo fare i campionati europei devo distruggere le altre squadre facendo tre partite a settimana. Io voglio vedere quanto operativo dovrà essere il professor Mariani per i ginocchi che salteranno, i menischi, sarà l’ira di Dio. Nessuno alza mai la voce, la Uefa c’ha da perdere, dovrebbe essere al nostro servizio, invece sembra che noi siamo al servizio della Uefa ma non è così”.

ADL e la battaglia sui diritti TV

“Io ho dato la strada dell’autonomia e della maturità, siamo tutti industriali ma se siamo legati al passato allora siamo industriali superati, ho cercato di aprire una riflessione. Non dico sia il modello Aurelio De Laurentiis, dico che è un modello che funziona, potrebbe determinare anche la ricchezza dei club minori, l’importante per me è dotare i club medio-piccoli di quella capacità economica per competere anche con quelli medio-grandi, altrimenti diventa un campionato squilibrato. Quando arriva una squadra femmina che gioca con una squadra minore, allora perde, non si impegna, non tira fuori quella grinta”.

“Il campionato è tutto da rivedere e rimodulare, bisognerebbe mettere dei premi, mettendo quel fatturato in più che ho scritto si potrebbero mettere anche premi per chi arriva primo, secondo, terzo, quinto, settimo. Poi metterei un obbligo, non ci si può sempre far dare giocatori in prestito, perché io vi faccio guadagnare x introiti, quindi voi il 65% di quegli introiti bisogna investirli sul mercato per renderlo più competitivo, anche sul piano dei media”. 

La disciplina delle persone

“Ho visto un’atmosfera molto disciplinata, molto più di Dimaro. Sarà l’effetto Covid, sarà che l’organizzazione del Sindaco è stata perfetta, tutto quanto sta funzionando, lo vedremo nel momento in cui ci sarà il triangolare, speriamo che nel frattempo l’amico presidente della Regione possa aumentare i posti allo stadio, ho visto addirittura tribune vuote, si era sparpagliati in questo stadio gigantesco. Non voglio forzare la mano, la Politica ha le sue convinzioni, sono loro che devono prendersi responsabilità, ma ho visto che c’è tanto spazio vuoto da poter parzialmente riempire”. 

Quanto ha speso ADL per Osimhen?

“Ogni tanto vedo che Gazzetta e Corriere parlano di 47 mln! Dove escono certi compensi? Devo prendere l’abitudine di pubblicare i contratti, potrei metterli sul sito. In Germania, dove sono molto seri, si parla sempre di compensi lordi”.

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