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CdS – Inter, c’è un posto per Milik. Il giovane Pinamonti non rientra nei piani di Conte.

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CdS – Inter, c’è un posto per Milik. Il giovane Pinamonti non rientra nei piani di Conte.

L’Inter dalle grandi prospettive in questa stagione, ha purtroppo fallito il primo obiettivo: il passaggio al turno successivo in Champions League.

Antonio Conte non è ancora riuscito a trovare la quadra per tentare, in qualche modo, di ottenere continuità di gioco e risultati positivi dai suoi calciatori.

In previsione del mercato invernale le notizie che arrivano da Milano dicono che sarà, quello dell’Inter, un mercato non di acquisizioni,

ma di tagli, anche per quanto accaduto in Europa.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, sarà un mercato difficile quello che aspetta l’Inter a gennaio.

Tra i possibili partenti figura anche Pinamonti, visto che per Antonio Conte non è ancora “pronto” per giocare con continuità con i nerazzurri e che senza Europa non è nemmeno più utile per la lista UEFA.

Il giocatore potrebbe partire anche con la formula del prestito, visto che il club ha deciso di utilizzare anche questo espediente

per abbassare il monte ingaggi almeno fino a giugno.

A questo punto si libererebbe un posto per Milik.

Ad Arkadiusz non dovrebbe dispiacere la soluzione Milano che lo porterebbe a confrontarsi nuovamente con il calcio italiano

per poter poi ripresentarsi in campo internazionale con la sua Polonia.

Proprio nei giorni scorsi, Zbigniew Boniek, presidente della Federcalcio polacca, aveva usato il mezzo stampa per suggerire a Milik di ricominciare a giocare e cercare una soluzione alla sua condizione visto che come calciatore non inserito in alcuna rosa,

non sarebbe stato convocato in nazionale per i futuri impegni della squadra allenata da Jerzy Brzęczek.

Ciò dovrebbe bastare per convincere Milik a trasferirsi a Milano con buona pace anche di Aurelio De Laurentiis che rischia seriamente,

con la scadenza contrattuale, di perdere il calciatore a parametro zero, nonostante una valutazione recente di trenta milioni di euro.

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