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Milan – Napoli, Pioli recupera Theo e Calhanoglu. Il Napoli perde Rrhamani

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Milan – Napoli, Pioli recupera Theo e Calhanoglu. Il Napoli perde Rrhamani

A poco più di 24 ore dalla sfida tra Milan e Napoli, domani sera al San Siro Meazza, si tirano le somme per le eventuali defezioni che potrebbero esserci in campo, considerato il numero dei calciatori indisponibili per problemi di vario tipo.

Stando a quanto riportato da Milannews.it, in vista del match di domani sera contro il Napoli, il tecnico rossonero recupera Theo Hernandez e Hakan Calhanoglu. Entrambi i calciatori hanno lavorato in gruppo in vista del big match di domani sera al San Siro.

Ancora lavoro a parte invece per gli acciaccati Rebic, Romagnoli, Mandzukic, Ibrahimovic e Bennacer. In dubbio anche la presenza di Calabria, colpito da un fastidio al pube. In preallerta Dalot pronto a ricoprire il ruolo del terzino italiano.

Il Napoli invece dovrebbe essere messo meglio rispetto ai rossoneri con Mertens la cui condizione sembra migliorata rispetto al recente passato.

Il belga dovrebbe cominciare dall’inizio, lasciando poi nel secondo tempo al recuperato Osimhen, anch’egli sulla buona strada per un recupero completo.

Chi invece non potrà farcela è Rrhamani che ha avuto un problema muscolare e che quasi sicuramente dovrà saltare il Milan e la Roma.

Ancora in dubbio Lozano che non ha ancora smaltito del tutto i postumi dell’infortunio. Intanto Hirving sarebbe stato utile domani sera, considerato che Politano sulla destra non è proprio al massimo della condizione.

Il messicano in coppia con Osimhen avrebbe permesso alla squadra di giocare con maggiore fluidità sull’esterno per poi concentrare il gioco in area milanista. Lì poi sarebbe stato l’intuito di Osimhen o di Mertens a prefigurare occasione da gol per il Napoli.

Gennaro Gattuso appare più tranquillo, quindi, per il numero di calciatori recuperati e si avvia con serenità ad incontrare la squadra a cui deve tutto per averlo portato a livelli importanti come calciatore.

Sarà dunque soltanto la sua voglia, la sua intelligenza, la sua capacità ad interpretare al meglio la partita a poter determinare una vittoria azzurra alla “Scala” del calcio, il San Siro Meazza.

E chissà che non ci riesca.

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