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CdM: Gattuso può sorridere, sta recuperando tutti

Napoli e la corsa Champions

Il Napoli sta svuotando l’ infermeria, sta recuperando lentamente tutti gli infortunati: Gattuso può sorridere per il rush finale.

Corriere del Mezzogiorno: Gattuso può sorridere, sta recuperando tutti.

Testa alla Champions, oggi più che mai, dopo la buona prova a Milano. Tutto è ancora possibile in questo pazzo campionato con la trasferta di Roma nel mirino e poi Crotone e Juventus.

Gattuso ha concesso due giorni di riposo ai suoi come premio per i tre punti in casa del Diavolo e nel frattempo può sorridere: l’ infermeria di Castel Volturno si sta svuotando e a breve tutti saranno a disposizione per questo infuocato finale di campionato.

Napoli, che sfortuna! Mai così tanti infortuni come in questa stagione.

Al netto degli errori del tecnico Gattuso e della squadra, bisogna sottolineare le tante assenze che gli azzurri hanno dovuto sopperire in questo ultimo periodo.

Gattuso ha dovuto, spesse volte, friggere il pesce con l’ acqua. Eppure, con la rosa al completo, il Napoli aveva una media punti da piena lotta scudetto.

Perdere Osimhen, l’ acquisto più costoso della storia azzurra, per più di tre mesi (tra infortunio alla spalla e positività al Covid) e poi anche Mertens, re dei bomber azzurri, non è stato affatto facile.

E poi anche le defezioni a centrocampo e in difesa hanno portato Gattuso ad avere una crisi di nervi.

Niente paura, il Napoli c’è e l’ infermeria si sta svuotando.

Ma, nonostante tutto, la squadra c’è ed è ancora lì in piena zona Champions. E le buone notizie non finiscono qui: l’ infermeria, come già detto, è quasi vuota, come riferito dall’ edizione odierna de “il Corriere del Mezzogiorno”, così da regalare a Gattuso tante alternative per un finale di stagione che si prospetta infuocato.

Già da domenica, al netto dell’ assenza di Di Lorenzo per squalifica, rientreranno in squadra Lozano e Manolas dopo diverse settimane di assenza. Dopo la sosta, Rino, potrà contare anche sul rientro in pianta stabile di Petagna e Rrahmani.

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