Dal Belgio, Mertens: “A Napoli sono un re. Vorrei giocare fino a 40 anni, ma anche vedere il mondo”
Dal Belgio, Mertens: “A Napoli sono un re. Vorrei giocare fino a 40 anni, ma anche vedere il mondo”
Dal Belgio, Mertens: “A Napoli sono un re. Vorrei giocare fino a 40 anni, ma anche vedere il mondo”
Uno dei giocatori che è mancato di più al Napoli negli ultimi mesi è sicuramente Dries “Ciro” Mertens. Il folletto belga dopo l’infortunio alla caviglia contro l’Inter, rimediato lo scorso dicembre, è stato per quasi due mesi fermo ai box. Due mesi lunghi in cui sono venute a galla tante lacune nell’attacco degli azzurri. Tuttavia il ritorno in campo di Mertens ha coinciso con la ripresa dell’intera squadra, che dopo un periodo di forti critiche, è tornata a vincere e convincere. Proprio l’attaccante numero 14, con una preziosa doppietta, ha consentito agli uomini di Gattuso di superare la Roma ed allungare nella corsa verso la qualificazione alla prossima Champions League.
Ora ci sarà la pausa per le nazionali, e proprio dal ritiro in Belgio ha parlato Dries Mertens. Queste le sue dichiarazioni.
Il rapporto con Napoli
“A Napoli sono un re, sto vivendo una favola. Ma so anche che basta poco per perdere il trono. Non ho paura che la mia popolarità finisca dopo il calcio o che la gente si dimentichi di me, anche perché tornerò a vivere in Belgio, vedo troppo poco i miei nipotini”
Il futuro
“Fare l’allenatore è troppo stressante, i tecnici sono sempre stanchi. Per ora voglio giocare a calcio. A volte credo di poterlo fare fino a 40 anni. Altre, invece, penso: non ho ancora figli, se mi fermo posso viaggiare per il mondo. Sarebbe bello scoprire cose nuove anche se adesso siamo in una bolla“.
Libero pensatore,
Abilitato all’esercizio della professione forense
Redattore per CasaNapoli.net
