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CorSera- Focus sui portieri in Serie A: c’era volta la scuola italiana

Meret Napoli

Portieri stranieri in serie A, Meret unica eccezione tra le grandi: c’era volta la scuola italiana. Il focus del Corriere della Sera.

Corriere della Sera- Focus sui portieri in Serie A: c’era volta la scuola italiana.

C’era una volta la scuola italiana dei portieri. Gli estremi difensori del Bel Paese erano, un tempo, quelli più apprezzati in Europa, ma ultimamente si è perso il vecchio appeal, come sottolineato da un focus a firma de “il Corriere della Sera”.

Dove sono finiti i portieri italiani?

Ai nastri di partenza del nuovo campionato sono ben 13 le formazioni di serie A che (potenzialmente) affideranno la difesa dei propri pali a portieri stranieri.

Solo il Napoli, tra le grandi, avrà un numero uno nostrano, Alex Meret. Le altre, tra le romane, le milanesi, la Juventus e l’ Atalanta si affideranno a portieri stranieri.

Ma a parte Donnarumma, classe 99 che ha lasciato la Serie A per accasarsi in Francia, davvero la scuola italiana non lancia più numeri uno affidabili.

Alcuni grandi ex portieri hanno spiegato il loro pensiero.

Luca Marchegiani, grande ex portiere della Lazio, non vede la scuola italiana in crisi: “Il problema non è nelle squadre top: li vedo tutti grandi portieri, che meritano di stare dove stanno. Incomprensibile invece come in troppe squadre di media e bassa classifica giochino portieri che nulla hanno in più rispetto ai nostri, anzi”.

Leggermente diverso il pensiero di Dino Zoff, Campione del Mondo nell’ 82 e grande estimatore dell’ azzurro Meret: “I ragazzi bravi ci sono, ma devono dare di più e mettersi più in mostra”.