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Spalletti: “Italia? Bisogna continuare con Mancini. Mertens deve presentarmi il conto di tutte le volte che non l’ho fatto giocare”

Spalletti: “Italia? Bisogna continuare con Mancini. Mertens deve presentarmi il conto di tutte le volte che non l’ho fatto giocare”

 

 

 

 

Spalletti: “Italia? Bisogna continuare con Mancini. Mertens deve presentarmi il conto di tutte le volte che non l’ho fatto giocare”

 

 

 

 

Oggi in conferenza stampa, Luciano Spalletti non ĆØ stato banale, come al solito.
Il tecnico di Certaldo non ĆØ uno con peli sulla lingua ed esprime sempre concetti ben chiari, anche se puĆ² sembrare che possa prendere la strada larga nella spiegazione.
L’eliminazione dell’Italia ĆØ stato uno dei temi affrontati. Secondo Spalletti il problema parte dalle categorie minori e dalle giovanili, che sono gestite male.

 

Di seguito le parole riportate:

 

L’eliminazione dell’Italia e il problema del sistema calcio?

Si deve continuare con Mancini, la strada ĆØ giusta, ha portato giovani anche per il futuro, ha vinto un titolo importantissimo, poi si puĆ² sbagliare una partita come successo, ma la qualitĆ  del gioco, del centrocampo, di molti che ha portato ĆØ sotto gli occhi di tutti. C’ĆØ da migliorare, come sempre, siamo indietro per stadi e strutture, e per lavorare al meglio servono, i paesi dipendono dalle infrastrutture, gli stadi di proprietĆ  sono fondamentali poi c’ĆØ il problema culturale nel cercare la vittoria fin dalle scuole calcio, ĆØ un’ossessione sin dai primi anni, conta solo il gol, non il permettere di sbagliare, non si permette di tirare fuori la qualitĆ  ma si punta a vincere subito il torneino. Un buon settore giovanile non si misura dai tornei vinti, ma da quanti ne fai crescere a certi livelli”.

Continua:

Su Dries Mertens?
Noi diventiamo ciĆ² che amiamo, lui ĆØ napoletano perchĆ© ama la cittĆ , i tifosi, ha voglia di far bene, domani puĆ² dimostrare a Ciro Romeo di che pasta ĆØ fatto suo papĆ  come calciatore, ha un tifoso in piĆ¹ e poi pochi stranieri nel calcio italiano si sono integrati come lui, anche questa ĆØ una qualitĆ  importanti. Spero mi presenti il conto di tutte le volte in cui non l’ho scelto e avrebbe potuto giocare, a volte si fanno scelte e si penalizza sempre qualcuno. E’ uno che puĆ² cambiare le sorti della partita, un professionista completo, anche quando non gioca incita la squadra, i compagni dopo un errore, ĆØ uno dei leader”.