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FIGC, inchiesta plusvalenze:” Tutti prosciolti”

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Inchiesta plusvalenze, Il Tribunale della Figc proscioglie dirigenti e club

Ecco la nota Ufficiale del Tribunale della FIGC

“Il Tribunale Federale Nazionale presieduto da Carlo Sica ha prosciolto tutte le società, i dirigenti e gli amministratori dei club che erano stati deferiti dalla Procura Federale per avere contabilizzato nelle relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti a quelli consentiti dai principi contabili.

Le motivazioni saranno rese note nei prossimi giorni”.

 

Il Tribunale della Figc ha dunque respinto le accuse della Procura federale

che sospettava di valori gonfiati e plusvalenze «fittizie» nella vendita dei giocatori, con l’obiettivo di alterare i risultati economici dei club.

La Procura federale aveva chiesto 12 mesi di inibizione per il presidente della Juventus, Andrea Agnelli; 11 mesi e 5 giorni per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

Il processo coinvolgeva 59 dirigenti e 11 società calcistiche.

 

Come riportato dell’editoriale Domani

“Contro la sentenza, per cui si attendono le motivazioni, il procuratore federale Giuseppe Chinè può presentare ricorso.

Tuttavia appare  evidente, dalla decisione dei giudici, la difficoltà di stabilire l’ammontare di una valutazione «corretta».

Secondo quanto riportato da Rai News

“Per la difesa non vi sarebbe stata Nessuna plusvalenza fittizia. Ma solo una valutazione errata da parte della procura Figc basata su parametri che non corrispondono al reale valore dei giocatori.

Juventus e Napoli hanno tenuto una linea simile per rispondere alle accuse che sono state mosse ai due club e ai loro massimi dirigenti nel processo sportivo sulle plusvalenze davanti al Tribunale federale nazionale della Figc.

Oltre a mettere in discussione il metodo della procura federale per fissare i parametri dei giocatori, le due società hanno bocciato i riferimenti della procura federale al sito tedesco Transfermarkt nell’atto di deferimento per avvalorare la validità del proprio sistema.

Ma il sito ha fatto chiarezza diffondendo un comunicato:

«I valori di mercato di Transfermarkt sono calcolati sulla base di un insieme di fattori», si legge nella nota, spiegando che i valori «non vanno equiparati al possibile costo di trasferimento di un giocatore».