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Il Napoli, ADL-Spalletti: la voglia di proseguire l’avventura 

Giuntoli Juventus

Il Napoli, ADL-Spalletti: la voglia di proseguire l’avventura

CdS: patto sul contratto e sugli innesti nell’agenda dell’area scouting.

Una stagione memorabile quella del Napoli e la voglia da parte di tutti di continuare questa avventura ancora per molti anni.

Alla base di tutto questo un connubio che si è cementato nel tempo e che ha permesso di ottenere alla SSC Napoli il terzo scudetto, dopo 33 anni dall’avventura maradoniana e dai due scudetti datati 1987 e 1990: Aurelio De LaurentiisLuciano Spalletti.

Il sogno continua?

Di indubbie qualità entrambi nei loro campi, ora devono suggellare un patto di ferro per il bene del Napoli e realizzare il prosieguo di un sogno.

Il Corriere dello Sport ha parlato sulle proprie colonne di questi due grandi personaggi e, in particolare, ha sottolineato il pensiero di De Laurenttis che non ha mai avuto dubbi sulla conferma di Spalletti, a prescindere dalla Pec e dagli obblighi a cui era chiamato: “La tentazione resta un rielaborazione di quel contratto stipulato nell’estate del 2021, con ingaggio da 2,8 milioni, per trasformarlo in biennale in cifre che non si possono diffondere, perché ‘parlare di danaro è volgare”.

Il Napoli sa quello che vuole

“Punto secondo: il mercato. De Laurentiis sa che qualcosa potrebbe accadere – il Man United che sta su Kim – e la corsa scatenata a stuzzicare Osimhen. Il Napoli sa quello che vuole, come lo vuole, quando lo vuole, ha già avviato una serie di incontri con i manager di riferimento, e ciò che l’area scouting ha depositato nel database ha rappresentato uno degli argomenti portanti.

Biennale, dunque, per ripartire. E dopo essersi intesi sul programma che dovrà avere ampio respiro, sugli interventi naturali, eventualmente necessari che dovranno essere concordati come in passato nel caso in cui il mercato costringa a farlo. I soldi sono un accessorio, non rappresentano una priorità.

Metti che una sera a cena, De Laurentiis, Chiavelli e Spalletti abbozzino non solo un sorriso ma una specie di patto, da qui al 2025 (e poi si vedrà!)”.