Napoli Sassuolo 2-0, le pagelle. Il capitano è monumentale. Prestazioni di livello da parte di Zielinski e Anguissa
Napoli Sassuolo 2-0, le pagelle. Prestazione monumentale del capitano
Napoli e Sassuolo sono scese in campo questa sera per la seconda giornata Serie A. Il match del Diego Armando Maradona si è concluso con il risultato di 2-0.
Garcia porta via tre punti dalla prima in casa.
Napoli Sassuolo, le pagelle
Meret 6 – Nessun intervento degno di nota.
Di Lorenzo 8 – L’allerta Di Lorenzo stasera opera su Vina e Laurienté. No comment sul tacco a liberare Politano che si procura il rigore. La rete a suggellare una prestazione monumentale.
Rrahmani 6,5 – Sorprendente lo era magari qualche mese fa. Oggi è solo una conferma.
Juan Jesus 6,5 – Il suo rendimento consente a Natan di crescere senza troppa fretta.
(Ostigard s.v.)
Olivera 6 – Appare il meno brillante dei suoi. La prestazione sale di livello con il passare dei minuti.
Anguissa 7 – Il professor Zambo, mentre insegna ad interpretare il ruolo del centrocampista, sfiora anche la rete di testa. L’eleganza di un elfo dal look “Uruk-hai”.
Lobotka 6 – Perno del centrocampo, al quale stasera non vengono chiesti straordinari. Ps. Qualcuno riferisca allo sceicco che lo slovacco e ADL hanno firmato il rinnovo fino al 2027…
(Simeone s.v.)
Zielinski 7 – Danza con il pallone e disegna traiettorie. Illuminante, specie nel primo.
(Cajuste s.v.)
Politano 6,5 – Si fa sentire in fase difensiva, efficace nelle sortite offensive. Si procura il rigore dell’1-0.
(Kvaratskhelia 7 – Entra e confeziona la giocata che mette il capitano nelle condizioni di prendersi la gloria)
Osimhen 7 – Trasforma dal dischetto al 16’: e sono tre in due partite. Sfiora più volte il raddoppio grazie alla sua superiorità atletica. Generosamente, lascia il secondo penalty a Raspadori.
Raspadori 6 – La rete annullata a Frosinone per iniziare il campionato. Stasera coglie il palo dopo un minuto e mette fuori dagli 11 metri nella ripresa. Non proprio “una settimana da Dio”.
(Elmas s.v.)
All. Garcia 6,5 – E’ ancora lontano il tempo dei cambiamenti. D’altronde, squadra che vince…
