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La Superlega: ADL è favorevole

La Superlega

La Superlega: ADL è favorevole

Attraverso l’Ansa si è saputo che il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è pronto a costruire il progetto con i top-club europei.

Oggi giornata importante per il vecchio progetto Superlega che, tempo fa, ebbe grande successo tra alcuni club di calcio italiani e che duramente redarguiti prima dalla Uefa e poi dalla Fifa, dovettero accantonare ogni speranza di costruire qualcosa di alternativo e di diverso a quanto messo in campo dalla Uefa e dalla Fifa.

E’ arrivata, dunque, dalla UE la sentenza favorevole che sul piano operativo è da paragonare alla sentenza Bosman, il cui attore Jean Marc Bosman, si rivolse alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea sostenendo che i calciatori avevano restrizioni superiori a quelli dei normali lavoratori dipendenti.

Da fonte Wikipedia: “La sentenza fu emessa il 15 dicembre 1995, e in base all’articolo 39 dei trattati di Roma dichiarò restrittivo il sistema dell’epoca, stabilendo che i calciatori dell’Unione europea possono trasferirsi gratuitamente, alla scadenza del contratto, in un altro club purché facente parte di uno stato appartenente all’Unione; inoltre se il contratto corrente ha una durata residua non superiore al semestre, il calciatore può firmare un pre-contratto gratuito con la nuova società”.

Oggi un’altra storica sentenza che cambierà di certo il calcio nella sua organizzazione, nei suoi contenuti, nella sua fruizione da parte del pubblico.

La Corte di Giustizia Europea sentenzia a favore della Superlega

La Corte di Giustizia Europea attraverso ha certificato l’abuso di posizione dominante da parte di Uefa e Fifa e liberalizza competizioni parallele a quelle organizzate, in particolare dalla confederazione continentale.

“Le norme Fifa e Uefa sull’approvazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Super League, sono contrarie al diritto dell’Ue”, scrive la Corte “sottolineando che esiste un abuso di potere dominante da parte della Uefa e della Fifa che esercitano un monopolio”.

In sostanza “la Uefa non può sanzionare club che decidono di partecipare ad altre competizioni. La decisione, che non costituisce un via libera automatico alla Superlega nella forma proposta dai suoi promotori, può ridefinire gli equilibri e la struttura dell’intero calcio europeo”. 

Gli effetti di tale importante decisione della UE ha già avuto eco in Italia, in particolare a Napoli, laddove “La sentenza della Corte di giustizia Ue sulla Superlega è accolta favorevolmente dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis“.

“Lo apprende l’ANSA da fonti del club azzurro che ricordano come già in passato De Laurentiis avesse espresso la sua opinione, molto vicina alla sentenza di oggi.

De Laurentiis sarebbe pronto a partecipare a un dialogo con altri grandi club europei per costruire insieme il progetto.

Il presidente del Napoli ha diverse volte affermato di essere favorevole a una Superlega come torneo alternativo con criteri meritocratici”.