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Ngonge, l’intermediario Cristofoletti: “Il Napoli lo seguiva da un anno…”

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Ngonge

Angelo Cristofoletti, intermediario di mercato dell’affare Ngonge, nuovo calciatore del Napoli di Walter Mazzarri, è intervenuto in diretta ai microfoni durante la trasmissione  ‘Calcio Napoli 24 Live’ rotocalco sportivo in onda su CalcioNapoli24 TV.

Napoli-Cyril Ngonge, l’intermediario di mercato Angelo Cristofoletti a CN24 TV: “Il Napoli lo seguiva da un anno, De Laurentiis voleva chiudere in fretta! Domenica con il papà abbiamo notato una cosa con la Lazio…”

«Ngonge il Napoli l’ha seguito già dalla scorsa stagione, la trattativa è stata snella perchè gli azzurri erano davvero interessatissimi a partire dal presidente De Laurentiis. Con il Verona si voleva chiudere in fretta, Ngonge era benvoluto dal presidente azzurro e c’è stata la volontà del Verona di indirizzarlo.

SU NGONGE

«Parliamo di un ragazzo che ha principi sanissimi, arrivato in Italia con dei pregiudizi poi smascherati in campo. È uno di quelli che si allena al 110%, che fa il suo lavoro in modo puntuale e preciso, non lascia nulla al caso: è un ragazzo solare e perbene, viene da una famiglia di ottima levatura e garantisco che è un ragazzo esemplare.

SUI PREGIUDIZI

«Tutti parlano senza sapere nel mondo del calcio, io credo che tutto nasca su degli screzi che possono nascere all’interno di una squadra tra un allenatore ed un giocatore, e che poi vengono ingigantiti. Tutto nasce da una normalissima discussione, e si è enfatizzato molto».

SUL NAPOLI

«Si è palesato tutto con l’apertura del mercato invernale, è lì che c’è stato il primo contatto reale».

SUL RUOLO

«Per le caratteristiche che ha, è un esterno d’attacco che ama giocare a destra, ha il sinistro come piede forte e gli piace entrare in mezzo al campo per arrivare alla porta: sicuramente è uno che ha il fiuto del gol e ama provare ad arrivare al tiro, inserendosi sui calci piazzati che peraltro gli piace calciare. A Verona è stato utilizzato anche da punta perchè ha delle peculiarità ben precise per andare in porta».

SULL’ESORDIO A ROMA CONTRO LA LAZIO

«Domenica ero allo stadio con il papà e le persone a lui vicine, ha vissuto l’esordio col Napoli con naturalezza: è stato bello vedere l’abbraccio da parte dei compagni al momento dell’esordio, si è già integrato bene. Con la Lazio è entrato con il piglio giusto, ha fatto alcune cose per noi buone, visti i pochi minuti a disposizione».