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Napoli Torino una gara da vincere per gli azzurri, ma con la testa altrove

Napoli Torino

Napoli Torino una gara da vincere per gli azzurri, ma con la testa altrove

Per la 28esima di campionato al Maradona è di scena una gara di antichi ricordi, Napoli Torino.

La squadra partenopea, il cui tecnico Francesco Calzona, ne ha deviato il cammino durante questa stagione, ridando forza e genialità ad un gruppo apparentemente in disfacimento fino a poco tempo fa, scivolato al centro della classifica, è in fibrillazione sia per questa gara, sia per il ritorno degli ottavi di finale della Champions League che vedrà gli azzurri in campo a Barcellona martedì prossimo, 12 marzo, contro i Blaugrana.

Una gara di fondamentale importanza per il cammino della squadra del presidente Aurelio De Laurentiis nella prestigiosa manifestazione europea, il cui risultato finale sarà foriero di ottime notizie circa la partecipazione della squadra al mondiale del club del 2025.

Questa sera al Maradona il pubblico è quello delle grandi occasioni, ma non è una novità.

Tutti i settori dello stadio sono completi, per un totale di quasi 50.000 spettatori. Il pubblico napoletano, i tifosi, il cosiddetto 13esimo in campo!
Ecco dunque le formazioni agli ordini del sig. Orsato.

Il Napoli si presenta con Meret in porta, sulla fascia sinistra c’è Mario Rui, i difensori centrali Ostigard e J. Jesus, mentre a destra c’è il capitano Di Lorenzo. In mediana da destra a sinistra, Anguissa, Lobotka e Zielinski, mentre il trio in attacco è formato da Politano a destra, Kvaratskhelia a sinistra. Osimhen punta centrale.

Il Torino oppone Milinkovic Savic, la difesa a tre con Djidji, Buongiorno e Masina, mediana a 4 con Bellanova, Linetty, Gineitis e Rodriguez, Vlasic gioca da sottopunta a supporto del duo d’attacco composto da Pellegri e Zapata.

Giocatori indisponibili per il Napoli Cajuste e Ngonge. Per il Torino Samuele Ricci, Schuurs, Lovato, Tameze e Ilic.

La  sestina arbitrale è formata da Orsato, primo assistente Preti, secondo assistente Scarpa. Quarto uomo Perenzoni, al Var Valeri, Avar Marini.

Al fischio arbitrale le squadre sembrano ben messe in campo e soprattutto attente a non scoprirsi.

Particolare attenzione dei difensori torinesi nei confronti del duo d’attacco napoletano, Osi, Kvara, sui quali sin dall’inizio viene raddoppiata la marcatura.

Al 9′ buona iniziativa di Politano che si incunea in area avversaria, ma il suo cross per Osimhen è ribattuto in calcio d’angolo.

Sul corner la palla danza pericolosamente nell’area piccola del Torino senza che alcuno la spinga in rete.

Al 12′ incursione in area napoletana ben controllata da Ostigard che mette la palla in calcio d’angolo.

Al 14′ Kvaratskhelia, lanciato da Politano, si trova difronte a Milinkovic Savic, ma non riesce a superarlo.

Dal calcio d’angolo che ne scaturisce il colpo di testa di Osimhen è di poco a lato alla sinistra del portiere.

Al 18′ un cross in area di Politano finisce tra i piedi di un difensore granata che appena in tempo riesce ad appoggiare al proprio estremo difensore.

La gara è viva con il Napoli che pressa con maggiore continuità dei primi minuti, come se gli azzurri avessero preso le misure agli avversari.

Al 23′ un turbinìo il giro palla napoletano, permette ad Anguissa di crossare al centro con Osimhen che, seppure svettando, mette la palla distante dalla porta di Mlinkovic…poteva fare di più il nigeriano!

Al 28′ il Torino rischia di passare in vantaggio con Zapata che dal limite dell’area con un potente rasoterra mette a dura prova Meret, accartocciatosi per respingere oltre la traversa.

Zapata è anche il primo ammonito da parte di Orsato al 31′ per aver, da dietro, messo giù capitan Di Lorenzo, proiettato con grande veemenza verso la porta torinese.

Al 38′ ammonito J. Jesus per atterramento al limite dell’area di Pellegri. Sulla successiva punizione il tiro di Rodriguez viene respinto dalla barriera in calcio d’angolo.

Al 42′ bel colpo di testa di Kvaratskhelia respinto in angolo con difficoltà da Milinkovic.

Dopo 3′ minuti di recupero, dopo l’ammonizione di Buongiorno per aver commesso fallo su Osimhen e un’ultima incursione in area granata da parte di Ostigard, l’arbitro fischia la fine del primo tempo con il risultato fermo sullo 0 a 0.

Inizia il secondo tempo

Comincia il secondo tempo e al 50′ un buon tiro di Politano viene parato da Milinkovic, sulla propria destra.

Il Napoli ha ripreso a macinare il suo gioco mantenendo alta la percentuale di possesso palla.

Azzurri in rete al 61′ con una bella azione corale che permette a Kvaratskhelia di appoggiare sulla trequarti a Mario Rui che, a sua volta, con grande intelligenza calcistica, gli restituisce la palla in area proprio sul piede destro.

Kvicha non può far altro che appoggiare di piatto in rete, superando Milinkovic.

Napoli 1 Torino 0

Al 63′ il Torino pareggia con una acrobazia di Sanabria che, nell’area piccola, supera il non incolpevole (non si è mosso dalla linea di porta) Meret.

Napoli Torino 1 a 1

A questo punto mister Calzona sostituisce Politano e Zielinski con Raspadori e Traore’, siamo al 67′.

Al 76′ su calcio d’angolo di Raspadori, un bel colpo di testa di Juan Jesus viene parato plasticamente da Milinkovic.

La pressione napoletana è ora aumentata, ma non si riescono a trovare sbocchi per superare con un golletto la squadra granata.

Al 78′ esce Mario Rui sostituito da Olivera.

All’80’ Bellanova in contropiede calcia da lontano con la palla che supera di molto la traversa della porta napoletana.

All’81’ Traorè tenta da fuori area, ma seppure il tiro sia una staffilata a filo d’erba, viene parato con sicurezza dal portiere.

Il Napoli insiste in attacco producendo una serie di calci d’angolo, i cui esiti sono sterili.

All’85’ il pubblico s’infiamma per una poderosa conclusione in porta di Kvaratskhelia, parata da Milinkovic, e con un’atterramento di Osimhen che ha fatto gridare al rigore.

Il Torino nel frattempo sostituisce Zapata con Okereke. Esce anche Linetty sostituito da Vojvoda.

Sono 6′ i minuti di recupero.

Al 92′ un gran tiro di Kvicha si stampa sulla traversa, ma Di Lorenzo non riesce a ribadire in rete.

Entra Lindstrom al posto di Lobotka mentre Kvaratskhelia dal limite destro dell’area, con un bolide, tenta di superare il portiere granata, ma la palla va oltre  l’incrocio dei pali e si spegne sul fondo.

Un languido finale sancisce la fine della gara tra il Napoli e il Torino. Il punteggio? 1 a 1, ma è un’occasione persa per i napoletani.

Ora testa a Barcellona, lì non è permesso sbagliare, per tentare in qualche modo di riaprire le speranze di una stagione che ora deve essere rimessa nei binari delle possibilità della squadra Campione d’Italia.

I tifosi? Uno spettacolo davvero ed è per loro che i ragazzi dovranno lottare.