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Inter-Napoli 1-1, le pagelle: TOP Meret, FLOP Olivera

Verona Napoli

Inter-Napoli. Inter e Napoli si sono affrontate allo Stadio Meazza di San Siro in una gara valevole per la ventinovesima giornata di campionato. Il match si è concluso con il risultato di 1-1. All’unica marcatura nerazzurra realizzata da Darmian al ’43 del primo tempo, ha replicato il difensore azzurro Juan Jesus all’81.

TOP Meret
FLOP Olivera

Inter-Napoli 1-1, le pagelle:

Meret 7 – Ha disputato un partitone, il friulano. Poco da dire. Condito, tra l’altro, da due interventi nella prima frazione di gioco che sono risultati dannatamente determinanti. Top di giornata.

Di Lorenzo 6 – Ci ha messo la garra, il capitano. Come al solito. Anche se al cospetto di un cliente (Di Marco) per nulla facile da affrontare. Ne è uscito più che bene.

Rrahmani 6,5 – Gara di grande sostanza. E personalità. Come quando si è rivolto a muso duro verso Thuram, dopo l’ennesima provocazione (tuffo da simulazione) dell’attaccante nerazzurro.

Juan Jesus 7- Grande prestazione quella sciorinata dal difensore brasiliano. Il goal siglato ha rappresentato una sorta di dulcis in fundo meritatissimo. Altroché. Un colpo di testa che scaccia via gli incubi di una sconfitta (immeritata) e delle polemiche delle scorse settimane. Avanti così.

Olivera 5,5 – Prestazione insufficiente. Troppo scolastico l’esterno sinistro uruguaiano. Si fa cogliere impreparato in occasione del goal realizzato da Darmian.

(’74 Mario Rui 6) – Entra e mette subito il suo dinamismo al servizio della squadra.

Anguissa 6 – In crescendo. Primo tempo un pò in affanno. Nella ripresa va decisamente meglio.

Lobotka 6,5 – Solito metronomo. Canta e porta la croce. Ennesima ottima prestazione per il centrocampista slovacco.

Traoré 5,5 – Per carità, tanta voglia e dinamismo. Epperò, il Calcio è fatto anche di sostanza. Di concretezza. Rimandato.

(’70 Cajuste 6,5) – Entra bene il centrocampista svedese. Concentratissimo. E dove non arrivavano le gambe, ci mette il fisico. Incisivo.

(’91 Ngonge s.v.)

Raspadori 5,5 – Evanescente. Forse paga la minor prestanza fisica rispetto alla retroguardia nerazzurra. Il suo impegno, però, non si discute.

(’75 Simeone s.v.)

Kvaratskhelia 6 – Prova a creare qualcosina. Compreso un tiro a giro. Per il resto, quella del georgiano è una gara senza infamia e senza lode.

(’91 Lindstrom s.v.)

All. Calzona 6 – Di “gioco” s’è n’è visto poco. Automatismi ed organizzazione, però, iniziano a crescere. Riuscire a strappare un punto a Milano (sponda nerazzurra) non è mai facile per nessuno. Soprattutto in questa stagione.