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Cresce l’attesa per Arsenal – Napoli ed a Radio Crc si discute di una impresa per salvare la stagione

Padovan: l’Arsenal è forte ma il Napoli può fare un risultato significativo all’Emirates. Se così fosse, al San Paolo sarebbe tutto in discesa. Sono abbastanza ottimista

In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione in onda su Radio CRC, sono intervenuti opinionisti e giornalisti per parlare dalla sfida di Champion League che il Napoli disputerà giovedì a Londra contro l’Arsenal e di altro.

Questi i loro interventi riportati da casanapoli.net

Lorenzo Amuso: “L’Arsenal ha Ramsey, il Napoli Milik e Insigne. All’Emirates ci sarà il pienone”

Lorenzo Amuso, Ansa & Il Giornale: “L’Arsenal visto contro l’Everton non sarà quello che affronterà il Napoli; poi, il rendimento casalingo è nettamente migliore nei risultati rispetto a quello fuori casa. Se la squadra di Ancellotti riesce a fare una buona partita all’Emirates senza subire troppi goal, avrà la qualificazione in discesa. Ramsey, nonostante sia già ceduto alla Juventus, continua a giocare a ritmi elevati.

Sia Insigne sia Milik hanno caratteristiche che possono mettere in difficoltà l’Arsenal che ha subito 40 reti in campionato. L’impostazione tattica di Emery ha dato alla squadra un valore più aggressivo e di conseguenza, subire i colpi di Insigne e di Milik.

E’ una partita molto attesa perchè l’Arsenal è troppo tempo che non partecipa a competizioni internazionali. Più che il passaggio in Europa League, l’Arsenal vuole raggiungere uno dei due ultimi posti in Champions.  E’ fondamentale per i Gunners rientrare nell’ èlite del calcio”.

Fulvio Marrucco: “Manca un leader nello spogliatoio, Reina e Hamsik mancano. All’Emirates metterei in campo Milik, Insigne al San Paolo “
Fulvio Marrucco, agente Zola: “In casa, l’Arsenal ha una forza maggiore perchè spinta dal pubblico. Ha un grande allenatore e dopo un periodo di appannamento, è riuscita a recuperare molte posizioni in campionato. Le squadre inglesi, arrivano nel periodo primaverile, arrivano un pò meno in forma per quantità di partite giocate. Il Napoli deve fare una partita accorta e non deve ripartire subito. Il Napoli delle ultime prestazioni è preoccupante ma se Ancelotti recupera psicologicamente i giocatori, allora, si può andare avanti.

Il Napoli sta pagando tanto l’infortunio di Albiol e Koulibaly, essendo molto affiatato con Albiol non sta rendendo. Ciò non consente di schierare Maksimović, in questo momento. Per me, la chiave della partita sono i terzini. Ciò che non si comprende è il calo di forma di alcuni giocatori come Allan e Koulibaly. A Gennaio, probabilmente, andava preso un centrocampista.

Inoltre, nello spogliatoio manca qualcosa nel senso che le assenze di Reina e Hamsik hanno colpito tanto. Manca qualcuno che metta al muro chi non sta rendendo. Per quanto riguarda la forma metterei in campo contro l’Arsenal, sempre Milik. Ad Insigne direi che le parole non servono e dovrebbe uscire dall’incomprensione che gli è intorno. Facciamo, Milik all’andata e Insigne al ritorno”. 

Popi Bonnici: “La sudditanza psicologica non esiste ma bisogna comunicare di più. Le telecamere servono peri telespettatori e poi, per gli arbitri “
Popi Bonnici, regista-resp. immagini VAR: “Il tema più importante riguarda il luogo del posizionamento delle telecamere. Il regista le deve segnalare per avere un’inquadratura migliore ma ogni stadio è diverso. L’arbitro è un concetto importante ma accessorio; riceve tutte le immagini che ci sono ma le telecamere servono a dare una copertura televisiva migliore possibile per i telespettatori a casa. tutto ciò che si vede a casa, è tutto ciò che accade.

Non vorrei mai arrivare all’eccesso challenge più che il gioco stesso. L’unico che può dare un’interpretazione è chi vede il fallo. L’arbitro in campo e chi è al Var. La sudditanza psicologica non esiste, per come conosco io gli arbitri. Credo che bisogni comunicare maggiormente per essere un acquario quanto più trasparente possibile”.

Giancarlo Padovan: “Arsenal-Napoli: c’è bisogno dei goal in trasferta. Serve l’Ancelotti psicologo”
Giancarlo Padovan, Calciomercato.com: “La partita dell’anno per il Napoli è quella a Baku ma senza quella con l’Arsenal non si arriva lì. Ancelotti sta preservando i migliori come è giusto che sia, concentrandosi  totalmente sull’Europa League. Mi aspetto una bella partita con tanti goal perchè i goal in trasferta valgono tanto; il Napoli sa come farli. L’Arsenal è forte ma il Napoli può fare un risultato significativo all’Emirates.

Se così fosse, al San Paolo sarebbe tutto in discesa. Sono abbastanza ottimista. Ancelotti ha un’esperienza internazionale tale da poter vincere questa partita. La concentrazione si recupera con la consapevolezza dei propri mezzi, con una condizione complessiva agonistica alta e poi, Ancelotti toccherà i tasti psicologici giusti. In vigilie come questa sa spronare i suoi giocatori. Quando dice di non poter entrare nella testa dei suoi giocatori, sa di dire una bugia. Il suo distaccarsi dalla realtà è sintomo di garanzia”.  

Angelo Pisani: “De Santis ha assassinato Ciro Esposito. I vertici del calcio devono pensare alle persone e non solo al business e ai diritti tv”
Angelo Pisani: “Nella sentenza della Corte di Cassazione, di ieri, è emerso che De Santis ha assassinato Ciro Esposito accorso per salvare delle persone e dei bambini colpiti da bombe carta ecc. De Santis ha sparato ad altezza d’uomo e l’abbiamo sempre detto.

Dopo il processo e la condanna di primo grado ridimensionata dalla Corte d’Appello di Roma, siamo andati avanti ed è stato confermato l’omicidio. Se vogliamo cambiare il calcio, devono cambiare i vertici perchè non si può pensare solo al business, ai diritti tv e alle finanziarie ma alle persone. Di sicuro, la causa è stata vinta unicamente da Ciro Esposito che ha raccontato la verità quando era in fin di vita ma non dalla giustizia italiana”. 

Federico Zancan: “Insigne in Premier? Al momento non c’è nessuna offerta ma chissà…”
Federico Zancan, Sky: “Che io sappia non ci sono squadre inglesi interessate ad Insigne ma con le sue caratteristiche potrebbe accendere l’interesse di qualcuno. L’Arsenal ha un rendimento altalenante e per questo motivo non si può dire come stia davvero.

Vene da una partita in campionato orribile ma non dimentichiamoci il cambiamento avuto negli scontri precedenti in Europa. La qualità generale della squadra è un punto di forza ma non ha carattere. Ozil è molto forte ma solo quando è in giornata e quando non lo è, non partecipa neanche alla fase difensiva”.

Umberto Chiariello: “L’impresona per salvare la stagione”
Edito-radio di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC: “I diritti contano tanto eppure in Inghilterra la squadra più scarsa prende quanto la Juventus. Il divario tra Premier League e Serie A è altissimo e deriva non sono dall’economia ma anche dalla mentalità, dalle strutture, dal tifo e dalla managerialità. Oggi, la Gran Bretagna è il paese guida e il Napoli è chiamato all’impresona.

L’Arsenal in casa è forte e il Napoli è chiamato a giocare molto bene e con attenzione. Il Napoli si è impiccato all’albero con la sua stessa corda, giocando male il giorno di ritorno. Se andasse male contro l’Arsenal, cosa rimarrebbe al Napoli? Una stagione anonima e il secondo posto avrà un sapore molto deludente”. 

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